Le «radici» locali come base del consolidamento
I cambi in panchina e nel settore manageriale non modificano la scelta di esaltare il vivaio
MERANO. Le parole chiave per questa nuova stagione dei Black Devils Merano sono "consolidamento" e "continuità". Da quello che è il miglior settore giovanile d'Italia arrivano giovani promettenti - con l'under 21 meranese campione nazionale e soli otto giocatori nati prima del 1997 sui 20 atleti che compongono il roster della prima squadra - e dai vertici societari pochi cambiamenti, ma importanti. Con il doppio cambio sia sulla panchina che nel settore manageriale, il progetto meranese si distingue per una continua ricerca della crescita giovanile e, allo stesso tempo, della stabilità nel massimo campionato italiano.
Per fare tutto ciò, la dirigenza continua a scommettere su coach Jürgen Prantner, a cui viene affidata la guida delle formazioni giovanili, mentre prende il suo posto da capo allenatore Miljan Gagovic, che negli ultimi due anni lo aveva affiancato da vice sulla panchina meranese. Una mossa simile viene fatta a livello manageriale: mentre Peter Raffainer, dopo cinque anni di ottima gestione - portando i diavoli neri fino alla tanto desiderata serie A1 - passa anch'egli alla direzione del settore giovanile, arriva dritto da Bolzano Michael Gufler, che da ala destra del Loacker diventa team manager a Merano, sua città natale.
Con un roster tutto proveniente dal settore giovanile della società - con l'eccezione del solo Emir Suhonjic, bosniaco, che però è sulle sponde del Passirio da ormai tre anni - i Black Devils si confermano come una realtà di spicco della pallamano nazionale e, come dichiarato dalla società e dall'allenatore, punteranno a un campionato nella parte alta della classifica, senza strafare ma giocandosela con tutte le avversarie.
I cambiamenti sul campo del PalaWolf di Merano si contano su due dita e non sono certo delle rivoluzioni, bensì due innesti che richiamano sempre la stessa filosofia di consolidamento: dopo due anni di assenza dal Burgraviato fa il suo ritorno tra i Black Devils il pivot classe '94 Andreas Stricker e da Appiano torna a casa anche l'ala destra classe '92 Philipp Trojer Hofer. I due dovranno dare un solido contributo alla causa del presidente Dal Medico, offrendo talento ed esperienza, pur non essendo certo "anziani".
La prima di campionato dei meranesi sarà in casa della Mfoods Carburex Gaeta di coach Salvatore Onelli, sabato alle 17. Per gli altoatesini sarà da subito una sfida con una diretta concorrente per entrare nella griglia playoffs, a cui accederanno le prime otto della classe. L'obiettivo non può che essere la vittoria, sulla carta non scontata ma alla portata di Gagovic e dei suoi, che hanno bisogno di punti fin da subito, specie se conquistati contro squadre che hanno la medesima ambizione finale.(g.m.)
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