TRENTO. Tempo di analisi e di pagelle in casa Dolomiti Energia Trentino, dove con la sfortunata gara 3 di giovedì si è chiusa una stagione dai troppi alti e bassi. Un andamento che ha riguardato anche i singoli giocatori, colpiti da infortuni a raffica che ne hanno limitato la costanza prestazionale nell’arco della stagione.
6,5 FORRAY Solido, puntuale e preciso. Al suo secondo anno in Serie A il capitano dimostra di meritare questo palcoscenico. Bene anche in Europa, dove ha viaggiato a 7.4 punti di media.
6,5 POETA Troppi infortuni per rendere al massimo. Quando sta bene è tra i pochi a dare un guizzo di fantasia a Trento. La sua partita di Cremona resterà nella storia.
6 CUMMINGS Quattro partite difficili da decifrare, con qualche lampo e troppe palle perse. Ha del potenziale, ma avrebbe meritato più tempo. L'errore è stato acquistarlo con 2 settimane di ritardo.
7,5 SANDERS È l'uomo chiave di Trento. Guardia tuttofare la cui assenza ha influito e non poco nelle difficoltà incontrate in primavera. 8.3 punti di media in campionato, 9.1 in EuroCup.
7 FLACCADORI Incostante, ma a 20 anni glielo si può perdonare. Nel convulso finale di stagione dà garanzia anche dai playmaker, ma il percorso da fare è ancora lungo. Miglior Under 22 della serie A.
5,5 LöFBERG Doveva essere il nuovo Flaccadori, ma lo si è visto davvero poco. Anche a causa della mononucleosi non ha mai espresso il suo potenziale.
6,5 SUTTON Forse abbiamo capito il suo gioco troppo tardi. È un uomo da battaglia che a Trento potrebbe tornare utile anche in futuro. Peccato che ogni tanto soffra di evidenti cali di concentrazione.
7 LOCKETT Talvolta gli manca quel briciolo di grinta che invece eccede in Sutton. È comunque la terza bocca di fuoco della formazione trentina e un atleta stilisticamente eccelso.
5 BERGGREN Qualche fiammata contro la sua ex squadra e davvero poco altro da annotare. Grandi difficoltà soprattutto in difesa, dove Buscaglia gli preferisce Lechthaler.
8 BALDI ROSSI La miglior stagione della sua carriera è finita troppo presto. Maturato rispetto all'esordio in Serie A, Baldi Rossi potrebbe essere il fulcro da cui ripartire il prossimo anno. 9 punti di media tra campionato e coppa.
6 LECHTHALER Arrivato con tutt'altro ruolo rispetto a quello dell'anno della promozione, asseconda i bisogni della squadra. Limitato tecnicamente, ma dal cuore gigante. Bene nella fase finale di coppa.
9 PASCOLO È l'italiano più impattante della serie A e la miglior ala grande dell'EuroCup. Definitivamente consacrato, Pascolo rischia di aver giocato l'ultima stagione in maglia Dolomiti Energia. Milano bussa alla porta.
7,5 WRIGHT Tecnicamente eccelso (tiro da 3 a parte), ma non è un leader. Nei momenti difficili ha spesso tradito, anche se, ad onor del vero, ha chiuso la sua stagione con 14.6 punti e oltre 7 rimbalzi di media.
7,5 BUSCAGLIA Tanto magistrale in coppa, quanto sottotono nel girone di ritorno in campionato. La sua squadra ha un'identità ben precisa e forse questo è stato proprio il limite trentino nel finale di stagione.