La Diatec vince a Verona, ai playoff trova Modena
Volley Serie A1. Trento senza problemi con Ferreira e Lanza, gli emiliani battono Cuneo e chiudono quinti
VERONA. La Diatec Trentino chiude la regular season con un perentorio successo a Verona (0-3, parziali 20-25, 21-25, 15-25), si conferma al quarto posto e si tuffa nell’avventura playoff, nei quali affronterà Modena: gli emiliani hanno infatti vinto con un altrettanto eloquente 3-0 la sfida con Cuneo che valeva il quinto posto. La serie dei quarti di finale prenderà il via giovedì (20.30) al PalaTrento.
La cronaca del match. Roberto Serniotti recupera Lanza e Ferreira e schiera nuovamente il sestetto tipo con la presenza di Suxho in regia, Sokolov opposto, Birarelli e Solé al centro e Colaci libero. Giani spedisce subito in campo il neoacquisto Kovacevic (in panchina resta White) non variando poi il resto del suo assetto. L’avvio di gara è nel segno del centrale di casa Anzani che nel giro di pochi minuti firma tre muri e due primi tempi che proiettano Verona avanti 5-9; Trento replica con Sokolov e Birarelli (9-11) e passa a condurre dopo il time out tecnico grazie a due muri (di Ferreira su Gasparini e dello stesso bulgaro su Ter Horst) e ad un errore dello stesso olandese (15-14). Il margine dei gialloblù cresce con un altro block di Lanza sempre sull’opposto scaligero e con un ace di Sokolov per il 21-18; Giani chiama time out ma la sosta non arresta la marcia dei tricolori che proprio con l’opposto chiudono il primo parziale sul 25-20.
Molto equilibrata la prima parte di secondo set: la Calzedonia prova a reagire ma la Diatec Trentino non la lascia mai scappare (6-6, 10-10) prima di mettere la freccia con Lanza (12-11). Un ace di Ferreira su Kovacevic e un errore di Ter Horst consentono agli ospiti di allargare la forbice (+3, 17-14) e costringono Giani a spendere un time out; alla ripresa del gioco Gasparini prova a ricucire con la battuta lo strappo (17-16) ma Trento è molto in palla a muro e con il neoentrato Burgsthaler (per Suxho) ne trova subito uno che vale il 21-18. È lo spunto decisivo perché poi alla squadra di Serniotti basta tenere regolare la fase di cambiopalla per volare sul 2-0 (25-21, attacco di Solé).
Il terzo periodo è contraddistinto da un avvio sprint da parte dei Campioni d’Italia, che con Ferreira e Sokolov scappano via subito (7-4, 9-5) anche approfittando di un ace fortunoso di Suxho. Verona denuncia difficoltà in ricezione ed in attacco; gli ospiti ne approfittano per allungare (15-9, muro di Birarelli e break point di Sokolov) e chiudere in fretta sul 25-15.