volley

La Diatec torna a “casa”. Colaci: «Siamo cambiati»

La squadra di Stoytchev si prepara al debutto stagionale al PalaTrento con Padova e cerca di recuperare i titolari. Il libero: «Non pensiamo alle assenze»


di Nicola Baldo


TRENTO. Giusto il tempo di tornare da Monza, di incamerare questa prima vittoria stagionale, che per la Diatec Trentino è subito tempo di tornare in campo. Questo perché è iniziato il tour de force, hanno preso il via quei ritmi da una partita ogni tre giorni che dureranno fino a Natale. Inevitabile quindi che gli uomini di Stoytchev già ieri pomeriggio fossero al PalaTrento per preparare il match di domenica contro Padova. Il primo in casa dopo gara-3 della finale scudetto contro Modena, andata in scena a mezzogiorno del 10 maggio scorso, ormai cinque mesi fa. In queste ore l’obiettivo numero uno è solo quello di rimettere in buone condizioni fisiche tutti i giocatori.

«Pensare alle assenze è una cosa da cui dobbiamo rifuggire perché vorrebbe dire iniziare ad avere una mentalità da perdenti – ha spiegato il libero Max Colaci -. Questa Trentino Volley è cambiata molto rispetto al passato ma deve continuare ad avere sempre lo stesso spirito e guardare solo a chi scende in campo. Chi ha sostituito giocatori importanti come Djuric e Urnaut ha fatto pienamente la sua parte: Nelli ha disputato una grande partita e Antonov ha confermato la già ottima prestazione sfoderata sabato scorso a Modena. Abbiamo una rosa molto completa e quindi possiamo davvero contare sul contributo di tutti, anche di chi magari alla vigilia partiva fra le seconde linee. Il match di mercoledì sera in Brianza era già importante, pur essendo solo la prima giornata: vincere è stato un ottimo modo per iniziare col piede giusto la stagione in SuperLega, anche perché vedendo i risultati delle altre grandi squadre è stato significativo già guadagnare un punto su alcune dirette concorrenti. Sarà un piccolo bottino che potremo sfruttare più avanti. Non siamo stati perfetti in nessun aspetto del gioco, in fase di break point ad esempio abbiamo commesso troppi errori ma credo possa anche starci. Ora il nostro livello qualitativo deve aumentare, si tratta solo di avere un po’ di pazienza perché di settimana in settimana miglioreremo di sicuro».

Intanto la società di via Trener si gode l’ennesimo esordio nella massima serie di un proprio ragazzo cresciuto nel settore giovanile. A Monza, infatti, è stata la prima volta in assoluto in campo per il giovane secondo libero Carlo De Angelis. Il 19enne libero di Formia dopo diversi anni nel settore giovanile (coronati da 8 scudetti vinti) è approdato in prima squadra ed entrando in campo a Monza è stato il 12esimo prodotto del vivaio trentino a passare dalle Under alla SuperLega.

L’altra notizia di giornata arriva direttamente dalla Lega Pallavolo serie A, la quale ha multato la Dhl Modena di 180 euro in seguito alla Supercoppa di sabato scorso. Questo perché «il pubblico sostenitore, durante la gara, rivolgeva ripetuti cori offensivi all’indirizzo di un tesserato della squadra avversaria» come si legge nel dispositivo della Lega. Trattasi di una multa in seguito ai cori non certo felici rivolti verso Radostin Stoytchev.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona