La corazzata Pro Patria affonda il Levico 

Manfioletti “spuntato” si deve inventare il reparto offensivo ma contro la vicecapolista a sciogliersi è la difesa



BUSTO ARSIZIO. Tanta, troppa Pro Patria per un Levico Terme… spuntato. La compagine lombarda interrompe il digiuno e, dopo il pareggio del “Briamasco” (con tanti rischi), travolge per 5 a 1 la formazione valsuganotta, accorciando le distanze dal Rezzato. Senza il bomber Bertoldi, in panchina ma solamente per onor di firma, con Brusco in tribuna per squalifica e il classe ’98 Battista ancora ai box per infortunio, Manfioletti deve inventarsi il reparto avanzato.

La sconfitta, che poteva essere messa in preventivo alla vigilia, assume proporzioni decisamente “pesanti” nella ripresa quando, galvanizzata dalle notizie provenienti da Rezzato, la squadra di casa spinge senza soluzione di continuità. L’appuntamento con la salvezza per i trentini è, dunque, rinviato e servirà una prestazione di spessore domenica prossima contro il Crema, compagine che è già tranquilla ma in gran forma.

I bustocchi partono forti e creano subito tre nitide palle gol: al 4’ Disabato sfiora il palo con un bel diagonale, poi Bastianello è bravissimo sulla conclusione di Santana, abile a girarsi in un fazzoletto (8’) e al 16’ il portiere termale è ancora protagonista sulla conclusione di Le Noci. Il gol è nell’aria e, infatti, arriva subito dopo: traversone dalla sinistra per l’attaccante argentino, bravissimo a battere Bastianello con una “magia” di tacco.

Il Levico Terme ha il gran merito di non disunirsi e si getta in avanti alla ricerca del pari, che arriva al 24’ grazie all’inzuccata vincente di Severgnini, che sovrasta gli avversari e insacca nell’angolino basso.

Tutto da rifare per i locali, ma solamente per centoventi secondi, perché al 26’ la Pro Patria è nuovamente avanti: piazzato di Le Noci per la testa di Zaro che non sbaglia e incorna in fondo al sacco.

Manfioletti prova a rimescolare subito le carte e getta nella mischia Fanelli e Nardelli, ma il match prende immediatamente una piega ben precisa con i bustocchi che al 48’ si portano sul tre a uno grazie alla deviazione sottomisura di Cottarelli, assistito magnificamente da Le Noci. Il Levico crolla e, dopo un rigore fallito da Le Noci (che calcia sul palo, ma il fallo di Severgnini era avvenuto probabilmente fuori area), al 62’ Santana cala il poker con un gran sinistro al volo che termina la propria corsa all’incrocio dei pali. Non è finita: al 71’ Santana, prima di lasciare il campo, offre una palla d’oro a Cottarelli che fa cinque a uno.

I trentini perdono Fanelli per infortunio e il risultato non cambia più. Domenica prossima altro match ball contro il Crema e i termali non possono sbagliare.













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