ciclismo

La Borghesi vince alla Madonna del Ghisallo

Impresa dfella junior trentina del Carraro Team Alé



TRENTO. E’ tornata a vincere la giovane Letizia Borghesi promessa delle due ruote della Carraro Team Trentino Alé di Rovereto e l’ha fatto in grande con un vero “botto” di fine stagione. La trentina si è imposta con assoluta autorità nella prima edizione della “Bizzarone-Madonna del Ghisallo”, andata in scena nello scorso weekend. La nonesa, al primo anno della categoria junior, ha preceduto di oltre un minuto la campionessa del mondo nella specialità dello Scratch Elisa Balsamo (Valcar PBM – Vigor), la campionessa europea su strada Nadia Quagliotto (Fenice Ladies Team), l’under primo anno Beatrice Rossato (Alè – Cipollini – Galassia), dominatrice un paio di settimane fa su questo stesso traguardo, e l’azzurra di Richmond Katia Ragusa (Eurotarget – Alè – Still Bike Team).

La forte ciclista trentina può così festeggiare il successo al termine di una stagione piuttosto faticosa che l’ha vista crescere molto durante l’anno anche se già nella passata stagione si era messa in ottima mostra con vittorie e piazzamenti di livello. Domenica scorsa l’impresa sportiva è arrivata partendo già al 18esimo chilometro in fuga insieme ad un’altra atleta. Per qualcuno sembrava impossibile arrivare alla fine di un percorso di gara lungo ben 75 chilometri e tutti ondulati.

Borghesi, però, non solo ha tenuto ma ha anche rilanciato rimanendo per più di 35 chilometri da sola percorrendo le difficili strade che portano in cima al famoso santuario della madonna del Ghisallo (patrona dei ciclisti), riuscendo sempre a mantenere lontano il forte ritorno del gruppo guidato da atletedi grande spessore anche internazionale e il secondo e il terzo posto al traguardo rispettivamente di Elisa Balsamo (sesta ai mondiali americani) e Nadia Quagliotto (campionessa europea in carica) lo dimostrano. Una immensa soddisfazione che la ripaga da una stagione sfortunata con infortuni e cadute ma di buon auspicio per la stagione del ciclocross invernale che la ha vista sempre protagonista.













Scuola & Ricerca

In primo piano