Trento. Vettori fa 100, l'Itas Trentino fa due su due. Alla prima stagionale in casa i campioni del mondo non falliscono e replicano lo 0-3 di Ravenna. La “vittima” di turno è il Monza, battuta senza subire un set con una prova tutta servizio e una ricezione quasi impeccabile (72% a fine incontro, 81% nel terzo set). Una conferma positiva, nonostante qualche inciampo nel primo e nel terzo set dovuto alla reazione degli avversari e a una forma fisica che, con pochi allenamenti svolti tutti assieme, non può essere ancora al top. Verrà anche quella, in queste prime giornate è importante soprattutto conquistare più punti possibile per presentarsi agli scontri diretti invernali con un ruolino di marcia il più possibile pulito e regolare. Tra i migliori di giornata i martelli Russell (votato miglior giocatore dell'incontro) e il top scorer con 13 punti Vettori, ma anche al centro Lisinac, per due set almeno è stato protagonista degli attacchi orchestrati da Giannelli.

La prima alla Blm Group Arena regala una buona cornice di pubblico e gli applausi per la centesima di Vettori con la formazione trentina – oltre 3000 spettatori – e anche una sorpresa nello starting six gialloblù. Come previsto rientrano al loro posto Candellaro e Russell, rimasti fuori la settimana scorsa per i postumi dopo il rientro dal viaggio in Giappone, ma si siede in panchina Uros Kovacevic, pochi giorni fa premiato dalla Cev come miglior giocatore in Europa. Al suo posto c'è Klemen Cebulj per una rotazione normale, vista l'abbondanza nel ruolo di cui dispone il tecnico Angelo Lorenzetti e visti anche i molti impegni che attendono Trento in una lunghissima stagione. Il serbo rimarrà tutta la partita in panchina, tornerà molto utile nelle prossime partite, ma è stato comunque acclamato dalla curva Gislimberti che gli ha dedicato anche uno spiritoso striscione per celebrare il premio ritirato la scorsa settimana. Dall'altra parte era ancora assente al palleggio Santiago Orsuna che sta scontando le 8 giornate di squalifica comminategli dal giudice sportivo dopo la rissa al termine dei quarti di finale dei playoff della scorsa stagione contro Perugia.

Le schermaglie iniziali

Nelle schermaglie iniziali trento sceglie di sfondare al centro nel primo set, mentre da parte sua monza gioca bene col muro, fondamentale in cui al contrario i padroni di casa non risultano efficaci. in mezzo c'è spazio per qualche buon colpo come la “pipe” per russell del 13-12, soluzione che giannelli utilizzerà spesso nel corso della partita. il set rimane equilibrato e si decide quando vettori sul q6-17 mette a terra tre punti (due attacchi e un gran muro) intervallati da un buffetto di russell che valgono il 20-17. sul 21-18 si prende i primi applausi russell: prima mette in difficoltà monza sul servizio e sul contrattacco mette la palla + 4, vantaggio con il quale trento conclude il set. si riprende nel secondo parziale con i gialloblù che premono subito forte dai nove metri e il turno in battuta di cebulj (11 punti e buona prestazione per lui) li porta immediatamente sul 6-2. al martello replica russell che infiamma il palazzetto quando il suo secondo servizio vincente manda il punteggio sul 14-5. il gap di 9 punti non viene più colmato dagli avversari, trento comprensibilmente non spinge più come prima e gestisce con attenzione le situazioni di gioco per condurre in porto il parziale senza particolari difficoltà. nel terzo set, pur con due buone iniziative di vettori i padroni di casa non iniziano alla grande e non riescono ad attaccare con la stessa intensità della frazione precedente. sul 7-8 lorenzetti chiama il minuto di sospensione per riordinare le idee. il muro di monza e qualche buon attacco del polacco kurek garantiscono punti per monza ma dall'altra parte della rete l'ottima ricezione dà ai trentini la giusta confidenza per contrattaccare. il set e l'incontro si decide sul 21-20 quando lisinac spinge il pallone del + 2 e poi, dopo due punti di cebulj e vettori, chiude l'incontro con un attacco dal centro, così come l'aveva iniziato.