L'Alense cambia: via mister Gabrielli
Contrasti con dirigenti e giocatori alla base della decisione: squadra affidata a Debiasi
TRENTO. Luciano Gabrielli non è più l'allenatore dell'Alense. Sull'edizione di ieri avevamo anticipato che la posizione del tecnico biancazzurro era traballante e, ieri mattina, è arrivata l'ufficialità: Gabrielli è stato esonerato dalla dirigenza lagarina e nelle prossime ore verrà comunicato il nome del sostituto. Da qualche settimana il clima in casa Alense era tutt'altro che sereno.
Un clima che avrebbe portato a un vero e proprio scontro tra il tecnico e la maggioranza della dirigenza. Il presidente Massimo Candio ha provato a fare da paciere, ma, di fronte all'aut aut posto da quasi tutti i suoi collaboratori («O lui o noi») e di una parte della rosa, ha dovuto rassegnarsi e sollevare dall'incarico Gabrielli. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l'alterco tra Gabrielli e alcuni giocatori domenica scorsa tra il primo e il secondo tempo del match contro il Salorno.
Candio non rilascia dichiarazioni ufficiali e si limita a ribadire quanto scritto nel comunicato ufficiale. «L'Usd Alense - si legge sul sito della società - comunica il cambio della guida tecnica della prima squadra. A Luciano Gabrielli, che ha ricoperto questo ruolo con impegno e professionalità, vanno i più sentiti ringraziamenti della società e i migliori auguri perché la carriera di allenatore possa continuare con crescenti soddisfazioni e meriti sportivi. Per quanto riguarda il sostituto la società nei prossimi giorni, dopo un'attenta valutazione, deciderà in merito».
La ricerca del nuovo mister è ovviamente già partita. L'intenzione della società è di affidarsi a una soluzione interna, almeno per le prossime tre giornate e sino alla sosta invernale. E, in questo caso, il prescelto sarebbe Sergio Debiasi, allenatore degli Allievi e già con parecchia esperienza a livello di prima squadra. Ultimato il girone d'andata, verrà presa una decisione. Potrebbe essere confermato Debiasi o potrebbe arrivare uno tra Iachemet, Muollo, Setti e Coratella, senza escludere la pista che porta a un tecnico veronese.