Jonathan Nervo un trentino in finale al “Beppe Viola”
Calcio Allievi. Il 16enne del capoluogo è portiere del Verona La società scaligera ieri non lo ha lasciato parlare
TRENTO. Ci sarà anche una sfumatura di Trentino nella finalissima odierna del 42esimo Trofeo Città di Arco - Beppe Viola: difendere i pali dell'Hellas Verona, infatti, toccherà al 16enne di Trento Jonathan Nervo, l'eroe della semifinale vinta dagli scaligeri contro la Roma ai calci rigore, con i gialloblù tornati a giocarsi la possibilità di vincere il torneo arcense a distanza di 36 anni. Due i tiri dal dischetto bloccati da Nervo, “mvp” del match e fratello di quel Michael che, dopo aver vestito la maglia del Mezzocorona, ora calca i campi dell'Eccellenza con quella del Porfido Albiano.
Dopo aver conquistato l'accesso alla finale – non prima di aver estromesso nella fase a gironi due big come Fiorentina e Inter – Jonathan sogna ora di inserire il proprio nome e quello del "suo" Verona nell'albo d'oro della manifestazione e di regalare un dispiacere alla Lazio di Simone Inzaghi. Avremmo voluto che fosse il portiere trentino a raccontarci le sue emozioni, cosa che però non ci è stata concessa dalla sua società, che ha esplicitamente richiesto al calciatore di non rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa e di concentrarsi sulla partita. Un calcio che, ci sia concesso di dirlo, ci piace sempre meno, soprattutto quando viene negato di esprimersi a dei giovani ragazzi che, se è vero che stanno imparando il difficile mestiere del calciatore professionista, non vorrebbero veder castrata già in giovane età la loro libertà d'espressione. Un minimo di buonsenso sarebbe bastato.
È comunque giusto dare il meritato spazio ad un ragazzo che oggi vivrà un momento importante della sua giovane carriera, iniziata con la maglia del Trento, che ha vestito per una sola stagione in giovanissima età (Jonathan aveva 5 anni). Poi quattro stagioni al Villazzano, a precedere il provino con l'Hellas Verona. Provino che, ovviamente, andò bene, con Nervo che difende ormai per il sesto anno consecutivo la porta dell'Hellas, prima nelle formazioni Esordienti e Giovanissimi e, ora, nella squadra Allievi, con cui partecipò al Beppe Viola anche nel 2012. Il massimo, per il giovane Nervo, vestire la maglia del Verona sui campi della serie A, lui che come modello di portiere si rifà a Joe Hart del Manchester City.
Tutte cose che Jonathan ci avrebbe probabilmente raccontato di buon grado. Lo potrà fare oggi al termine della finale, nella speranza di non averne disturbato la concentrazione nella delicata giornata della vigilia, cosa che generalmente ci viene concessa di fare con fior fior di sportivi professionisti, ciclisti o sciatori che essi siano.
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