Il Trento resta in Promozione, Giacca si consola con Caraccio
Il munifico presidente non fa drammi: «Ma non diteci che abbiamo fatto gli sciacalli con il Mezzocorona»
TRENTO. Mezzocorona in Eccellenza e Trento in Promozione. La concessione della deroga sbarra definitivamente la strada del ripescaggio alla società di via Sanseverino, che al massimo torneo regionale ci aveva fatto ben più di un pensierino. Le reazioni? Composte.Anzi, il “presidentissimo” Mauro Giacca sembra averla presa benissimo e, 24 ore dopo la comunicazione arrivata da via Trener, addirittura rilancia. Per assurdo il numero del sodalizio gialloblù ieri era ancora più motivato, tanto che annuncia un altro acquisto di “peso” prima della partenza per il ritiro di Giustino.
«Sinceramente non sono né dispiaciuto né amareggiato – commenta Giacca – La Figc ha assunto questa decisione, evidentemente, aveva i propri buoni motivi per concedere la deroga al Mezzocorona riguardo l'utilizzo del campo di Avio. Il Trento non intende fare polemica ed tutti noi dirigenti siamo già concentrati sul prossimo campionato di Promozione. L'unica cosa che mi ha dato parecchio fastidio è il fatto che qualcuno ci abbia implicitamente dato degli “sciacalli”: noi non abbiamo né disturbato nessuno, né tanto meno abbiamo provato a smembrare una società. Lo scorso anno, se ben ricordo, abbiamo effettuato delle operazioni di mercato con il Mezzocorona e il tutto si è svolto con la massima trasparenza ed onestà».
E adesso?
«Adesso pensiamo al campionato di Promozione. La rosa che abbiamo allestito sarebbe stata competitiva certamente anche in Eccellenza e, in sede di campagna acquisti, abbiamo pensato solamente a costruire una squadra forte, indipendentemente dalla categoria. L'unica differenza sostanziale riguarda gli under: adesso ci muoveremo per inserire un paio di classe ’96 di livello. Come ’95, invece, siamo più che a posto visto che in rosa ci sono i vari Rizzon, Tomasi e Diagne».
E non è finita perché ha promesso un altro colpaccio.
«Certo. Entro giovedì annunceremo l’arrivo di un altro elemento di spessore per completare l’organico. L’unica cosa che posso dire è che si tratta di un attaccante che ci permetterà di compiere un ulteriore salto di qualità perché quest’anno non possiamo permetterci di non vincere il campionato».
I nomi sul taccuino dei dirigenti sono tre: oltre a quelli arcinoti di Claudio Ferrarese e dell'argentino Juan Jesus Vicentin, negli ultimi giorni la società di via Sanseverino ha preso contatti anche con il rappresentante di Franco Caraccio, attaccante italoargentino già conosciuto alle nostre latitudini in quanto, nella seconda parte della stagione 2012-2013, ha vestito la maglia del Mezzocorona realizzando 9 reti in 18 presenze. Nativo di Chacabuco, in Italia il 28enne Caraccio ha giocato con Foggia, Vibonese, Città di Marino, Mezzocorona, Valdagno, Sorrento e Potenza.
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