SASSARI. E' finito il sogno dell'Aquila. La Sardegna si è rivelata “maledetta” per i ragazzi di Buscaglia che dopo il meno 25 punti ottenuto in gara 3 anche ieri è uscita con le ossa rotte in gara 4 e ha, così, dovuto dire addio ad ogni sogno di gloria.

E dire che l'incontro era cominciato come meglio non si poteva con un primo quarto concluso sul 2 a 18 per la Dolomiti Energia e Sassari costretta ad inseguire. Un inseguimento che, però, si è immediatamente concretizzato nel secondo quarto terminato a favore dei padroni di casa con un 28 a 16. Al fine primo tempo le due squadre erano sul 46 a 40.

Il terzo quarto è ricominciato male con un Logan straripante e un buon Sosa a suonare la carica per i sardi. Dall'altra parte Mitchell e Owens hanno provato a tenere a galla l'Aquila ma anche il terzo quarto si è chiuso con un 18 a 12 per Sassari che ha permesso ai padroni di casa di allungare: 64 a 52. Ultimo quarto in equilibrio e ai punti (addirittura Trento recupera qualcosa e chiude avanti 28 a 20) ma con un divario ormai incolmabile a fare la differenza. Il finale è: 84 a 80