Goleada 

Il Mori Santo Stefano gioca a tennis con il povero Pergine

PERGINE VALSUGANA. L’ “uragano” Mori Santo Stefano si abbatte sul malcapitato Pergine Calcio: i tricolori sommergono sotto sei reti la formazione di Beppe Orsini e, complice la sconfitta esterna dell’...



PERGINE VALSUGANA. L’ “uragano” Mori Santo Stefano si abbatte sul malcapitato Pergine Calcio: i tricolori sommergono sotto sei reti la formazione di Beppe Orsini e, complice la sconfitta esterna dell’Alense, tornano da soli in vetta alla classifica del massimo campionato a carattere provinciale.

Il match prende immediatamente un’ottima piega per la squadra di Zoller, che al 9’ passa a condurre grazie alla “magia” di Simonini, che aggancia la sfera, scavalca con un “sombrero” un avversario e poi spara un “bolide” che s’insacca all’incrocio dei pali. Al 16’ arriva il raddoppio: verticalizzione di Marchione per Poli che fa due a zero.

Pochi minuti dopo i locali restano in dieci per l’espulsione - per doppio “giallo” - comminata a Gardelli e, al 26’, Marchione si mette in proprio e fa tre a zero. Il Pergine potrebbe tornare in corsa al 29’ quando Ferrai si procura un calcio di rigore: sul dischetto va lo stesso centravanti, ma Bordignon, che compie un super intervento, deviando la sfera sulla traversa, nega ai padroni l’opportunità di riaprire la partita. Dopo la parata, l’azione prosegue e Dalla Rosa travolge il portiere lagarino, costretto a lasciare il campo. Silvestro, già ammonito, effettua un intervento durissimo e viene anch’egli espulso e, nella ripresa, il Mori dilaga ulteriormente con la seconda marcatura personale di Marchione, che sale a quota 9 in classifica marcatori, e i gol - nel finale - messi a segno da Libera e Cescatti. D.L.













Scuola & Ricerca

In primo piano