Gomez scalda Moena L’Apt spera in Renzi

Fiorentina al lavoro in Val di Fassa: superMario non fa la star


di Gilberto Bonani


MOENA. La Fiorentina si è accasata all'Hotel Dolomiti e ha svolto la prima seduta di allenamento nel centro sportivo “Carlo Benatti”. Alle 13.40 il grande pullman biancoazzurro ha fatto il suo ingresso nel parcheggio dell'albergo mentre il servizio di sicurezza teneva a distanza un centinaio di tifosi assiepati alle transenne per fotografare i giocatori viola. Non c'è stato il tempo per nessun autografo. Il viaggio da Firenze non è proprio una passeggiata e la cucina dell'albergo era pronta a servire una pranzo “dietetico”, come scherzosamente lo definisce Francesco Cocciardi, il padrone di casa. Poi tutti in camera per un riposino prima di salire su pulmini dell'Unione Sportiva Monti Pallidi (la società sportiva che gestisce il centro Benatti) che hanno fatto la spola per portare tutti i giocatori al campo entro le 17.

La prima (gradita) sorpresa per i sostenitori viola è stata quella di vedere in campo Mario Gomez, l'ex giocatore del Bayern acquistato dalla Fiorentina. Il giocatore tedesco è arrivato a Moena non insieme alla squadra, ma intorno alle 16.30, con un'auto privata. Con precisione teutonica ed estrema naturalezza ha partecipato all'allenamento senza atteggiamenti da primo della classe, lasciando un po' stupito lo staff dei giovani appartenenti alle locali squadre sportive che seguono i giocatori. Ai tempi dei ritiri della Sampdoria avevano dovuto faticare non poco per accontentare le bizze di un certo Cassano.

Non è sceso dal pullman della Fiorentina Mati Fernandez: il cileno non è ancora arrivato a Moena perché sta usufruendo di qualche giorno di permesso. Assenti anche Aquilani e Cuadrado, che si aggregheranno nei prossimi giorni. Nel club viola mancava anche Stevan Jovetic. La società comunica ufficiosamente che il giocatore ha un problema al polpaccio, ma sembra più probabile che l’assenza sia dovuta alla trattativa avanzata tra Fiorentina e Manchester City. Pare che l'accordo con la società inglese sia ormai cosa fatta. L'addio del montenegrino passa decisamente in secondo piano davanti all'entusiasmo incredibile scatenato da Mario Gomez. Andrea Della Valle è pronto ad incassare un assegno di circa 27-28 milioni di euro (più bonus) dal City, che ha deciso di puntare con forza sul talento di Jovetic. A parte sorprese dell'ultimo minuto, il calciomercato per la Fiorentina dovrebbe essere alle battute finali. I

ntanto c 'è soddisfazione nel comitato organizzatore dell'evento, di cui fanno parte il direttore dell'Apt Andrea Weiss, il sindaco di Moena Riccardo Franceschetti con il vice Alberto Kostner e l'assessore Giancarlo Ramus. Poi c'è a pieno titolo il presidente della Monti Pallidi Gianluigi Donei con la segretaria Cristina Gatti e Francesco Cocciardi per l’accoglienza alberghiera.

I lavori eseguiti a ritmo forsennato nel centro “Carlo Benatti” sembrano aver soddisfatto i responsabili viola. Il club manager Vincenzo Guerini, colloquiando a bordo campo con il sindaco di Moena Riccardo Franceschetti, si è complimentato per la nuova veste del campo e soprattutto per la realizzazione in tempi record di un secondo spogliatoio. Soddisfatto anche il direttore dell'Apt Valle di Fassa Andrea Weiss. «Accogliere un top team – ha detto Weiss - non è solo un richiamo per il turismo fassano ma favorisce la cultura dell'accoglienza per le strutture alberghiere e sportive. Moena, dopo dieci anni di lavoro con la Samp e due con la Fiorentina, ha maturato molte competenze e ha realizzato strutture che rimarranno per il futuro, anche quando le risorse economiche non saranno più sufficienti per finanziare progetti simili». C'è poi fiducia in un ritorno d'immagine e di comunicazione grazie non solo alla squadra viola ma a personaggi come il presidente Andrea Della Valle e il sindaco di Firenze Matteo Renzi che – ha detto Weiss – faranno certamente una visita alla Valle di Fassa durante il ritiro dei viola.

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