Giro femminile, la Lechner e le sue “sorelle”
Domani il via alla due giorni, con la biker anche le altre regionali Stricker, Bortolotti e Leonardi
TRENTO. Tappa in linea domani, da Torri del Benaco a Daone (località Pracul). Doppia semitappa sabato, con una cronosquadre al mattino e una frazione in linea nel pomeriggio, tutto nella valle di Cavedine. Il 23esimo Giro del Trentino Femminile prova a rilanciare la propria corsa e torna a proporsi sulle due giornate di gara, con l’obiettivo per il prossimo futuro di tornare alle tre tappe. Al via della corsa internazionale organizzata dalla Polisportiva Faedo ci saranno anche quattro atlete regionali, con gli occhi puntati sull’altoatesina Eva Lechner, fresca di conquista dell'ottava maglia tricolore della carriera nella specialità del cross country. La Lechner potrebbe essere favorita dalla durezza del percorso del Giro del Trentino Femminile 2016 ed è da tenere d’occhio come una delle possibili outsider. Insieme a lei, nella Servetto-Footon, ci sarà anche la tre volte vincitrice del Giro d’Italia Nicole Brändli, che torna alle corse a quasi 7 anni dal ritiro, annunciato al termine della stagione 2009. La Brändli, che sulle strade del Trentino ha chiuso in tre occasioni al secondo posto (2002, 2005 e 2006), è scalatrice di razza, 37enne ticinese d’adozione che in carriera ha conquistato tre medaglie iridate, tutte d’argento (2 nelle prove a cronometro e una nella gara in linea di Zolder 2002) e ha preso parte a tre edizioni dei Giochi Olimpici, Sydney 2000, Atene 2004 e Pechino 2008.
Tornando alle regionali, oltre ad Eva Lechner ci sarà anche l'altra altoatesina Anna Zita Stricker e le due trentine Simona Bortolotti ed Elena Leonardi, tre giovani atlete che proveranno a mettersi in mostra e a sfruttare gli stimoli tipici della corsa di casa.
Il 23esimo Giro del Trentino Femminile scatterà domani da Torri del Benaco, nella costa veronese del Lago di Garda, con arrivo della prima tappa in località Pracul a Daone, dopo 104 km di gara. Le impegnative strade della Valle del Chiese daranno un primo scossone alla classifica generale, che potrebbe risultare già segnata dopo la prima giornata di gara, particolarmente impegnativa. Non saranno meno duri, però, i percorsi delle due semitappe di domenica 19 giugno. Al mattino ci sarà una cronosquadre di 11,5 km con partenza e arrivo a Cavedine, mentre nel primo pomeriggio si replicherà con una semitappa in linea di 70 km, sempre con partenza e arrivo a Cavedine, caratterizzata da tre passaggi in cima al Gpm di Lasino. (l.f.)