Giornata d'oro per l’Italia: Dorothea Wierer seconda e impeccabile al tiro. Primo podio per Lukas Hofer
Per l’altoatesina una rimonta prodigiosa conclusa alle spalle della norvegese Tiril Eckhoff, terza la tedesca Denise Herrmann
TRENTO. Giornata d'oro per il biathlon italiano con Lukas Hofer che conquista il primo podio stagionale, sia personale che per la squadra maschile, nella pursuit di Kontiolahti mentre torna sul podio della pursuit Dorothea Wierer, seconda nella gara ad inseguimento di Kontiolahti, alle spalle della norvegese Tiril Eckhoff, terza la tedesca Denise Herrmann. Dorothea Wierer aveva preso il via per 17esima con quasi un minuto di ritardo da Eckhoff, dopo il primo poligono netto, si trovava già in undicesima posizione a 54 secondi dalla vetta. Anche il secondo tiro, a terra, è pienamente positivo per la campionessa di Anterselva che sale in settima posizione a 52 secondi da Eckhoff. Ancora uno zero nel primo tiro in piedi e Dorothea è quarta e mette nel mirino il podio.Al quarto tiro sbagliano tutte le migliori, ma non la Wierer, che grazie al 20 su 20 esce con il secondo posto a soli 14 secondi dalla norvegese. Finale al cardiopalma, ma il secondo posto è italiano a contrassegnare probabilmente il miglior inseguimento stagionale per la 32enne delle Fiamme Gialle. Federica Sanfilippo chiude appena fuori dalla zona punti, con il 41/o posto, 2 errori, e 3'43″6 di ritardo dalla prima, mentre Samuela Comola è 57/a con 7 errori e oltre 6 minuti di svantaggio.
Lukas Hofer, come detto, conquista il primo podio stagionale. La vittoria, la sesta di fila, va al francese Quentin Fillon Maillet, con un errore, e con il tempo di 32'55"0, davanti a Lasser, niente errori, e 8"2 di distacco, quindi Lukas Hofer, a 8?8 con un errore. Fillon Maillet vince anche la coppa di specialità. Lukas Hofer è perfetto al primo poligono dal quale esce quinto a una trentina di secondi dalla vetta della gara. Un errore nella seconda sessione di tiro non fa perdere granché al carabiniere di San Lorenzo di Sebato, che rimane all'ottavo posto a circa 50 secondi dalla vetta. Poi altri due poligoni perfetti per Hofer ed ecco l'azzurro a lottare per il podio finale, insieme a Jacquelin, Christiansen e Lesser, mentre davanti c'è Fillon Maillet, da solo. All'ultimo chilometro parte Lesser, subito inseguito da Hofer e i due fanno il vuoto. Il podio c'è, ma Hofer prova a prendersi la seconda piazza e cerca di scavalcare Lesser in volata, poi cede ma il terzo posto è suo.