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Dro Alto Garda e Lavis fanno bottino pieno

DRO. Dopo le prime schermaglie in campionato, l’elite del calcio regionale è tornata a sfidarsi con l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Il mercoledì di Coppa ha sorriso a Lavis e Dro Alto...



DRO. Dopo le prime schermaglie in campionato, l’elite del calcio regionale è tornata a sfidarsi con l’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. Il mercoledì di Coppa ha sorriso a Lavis e Dro Alto Garda (rispettivamente vincenti contro Ravinense e Arco) mentre Mori Santo Stefano – Comano Terme Fiavè e Benacense – Rotaliana non sono andati oltre il pareggio.

Le luci dei riflettori puntavano dritto su Riva del Garda per la sfida tra Benacense e Rotaliana. Gli ospiti reduci dal burrascoso esonero di mister Baldo dopo soli 270’ di campionato cercavano risposte importanti, al cospetto di un avversario in difficoltà di risultati ma capace di risollevarsi grazie alla vittoria esterna contro il Porfido Albiano. Per la prima del traghettatore Marco Marzari (in attesa di ufficializzare il nuovo condottiero Marco Bertoncini) si rivede in avanti l’ex Gardolo Massimo Orsini assieme all’inserimento di numerose forze fresche grazie alla vivacità di Bonenti, Rizzi e Biaggini. La meglio gioventù della Benacense (in campo i classe 2002 Terminiello e Pellegrini) subisce la manovra ospite, con la Rotaliana che al 10’ sfiora il vantaggio grazie al colpo di testa di Aiello che si stampa sul palo. Gli ospiti spingono e al 20’ è Carpi il protagonista sul gran tiro di Canali. I biancoazzurri nonostante la superiorità palesata non riescono a trovare il varco giusto e alla mezz’ora della ripresa serve un super intervento di Poli su Paoli lanciato per evitare la beffa.

Al Lavis invece bastano 45’ per ipotecare la vittoria grazie a un risultato all’inglese fuori casa che lascia i ragazzi di Bandera in totale controllo del proprio destino. Per la Ravinense però, le speranze di qualificazione non sono svanite, considerato soprattutto l’enorme potenziale offensivo a disposizione di mister Fontana. La squadra di patron Stanchina potrà giocare la partita di ritorno con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere, con un tridente offensivo che sta incantando. Nel 4-2-3-1 diretto dalla sapiente regia di mister Bandera a esaltarsi sono i terminali offensivi. Tutto in due minuti, quando all’intervallo mancano una manciata di giri di lancette: prima Loyola al 40’ porta in avanti i rossoblù e poco dopo Donati chiude virtualmente i conti.

Nel derby gardesano il Dro Alto Garda supera con il minimo sforzo l’Arco di mister Zasa. Alla squadra di coach Manfioletti basta l’incornata di Brusco a metà secondo tempo su spizzata di un sempre più convincente Malfer per avere la meglio sui padroni di casa.

Termina senza grosse emozioni la sfida di Mori tra i tricolori e il Comano Terme, discorso qualificazione rinviato al ritorno.

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