sci di fondo

Dobbiaco e la Val di Fiemme attendono il Tour de Ski

TRENTO. Prende il via domani da Oberstdorf il Tour de ski, la gara a tappe di sci di fondo che anche quest’anno vivrà in regione il suo atto conclusivo: il 3 gennaio con la pursuit in tecnica libera...


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. Prende il via domani da Oberstdorf il Tour de ski, la gara a tappe di sci di fondo che anche quest’anno vivrà in regione il suo atto conclusivo: il 3 gennaio con la pursuit in tecnica libera sullo splendido tracciato della Cortina-Dobbiaco; il 4 ed il 5 gennaio con il doppio appuntamento in Val di Fiemme, sabato le gare in tecnica classica e domenica la massacrante scalata all’intermedia dell’Alpe del Cermis.

Quella dell’edizione 2014 dell’affascinante gara multistage è stata una vigilia abbastanza agitata. Vuoi per il forfait di quello che da sempre è uno dei protagonisti più attesi, lo svizzero tre volte vincitore Dario Cologna, che non ha ancora recuperato dall’infortunio alla caviglia di quasi due mesi fa e preferisce perfezionare la condizione in vista dei Giochi olimpici di Sochi. Vuoi, soprattutto, a causa dello scarso innevamento, una costante, quest’anno, anche nella località tedesca dalla quale il Tour de Ski domani prenderà il via con l’ormai tradizionale prologo. La neve è così poca che gli organizzatori germanici hanno dovuto modificare il programma di domenica 29: niente Gundersen in tecnica classica, che sono state sostituite con due prove sprint in tecnica libera.

Una scelta che – vuoi per la gara in tecnica libera in più, vuoi per il chilometraggio ridotto – rischia di avvantaggiare la norvegese Marit Björgen e di sfavorire, viceversa, la polacca Justyna Kowalczyk e l’altra scandinava Therese Johaug. In campo maschile, invece, una chance in più per l’azzurro Federico Pellegrino, che non ha mai nascosto di puntare con decisione alla classifica finale del Tour de Ski. Oltre al valdostano, il d.t. azzurro Silvio Fauner ha convocato Roland Clara, Dietmar Noeckler, Giorgio Di Centa, Mattia Pellegrin, Enrico Nizzi, Fabio Pasini, David Hofer, Francesco De Fabiani, Giovanni Gullo, Maicol Rastelli, Thomas Moriggl. In campo femminile saranno al via Lucia Scardoni, Ilaria Debertolis, Gaia Vuerich, Greta Laurent, Elisa Brocard, Debora Agreiter, Virginia De Martin Topranin e Marina Piller.

Inutile sottolineare come gli ultimi risultati degli azzurri non alimentino grandi speranze.

@mauridigiangiac

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