Coppa Italia a Michael Piccolruaz

La seconda tappa della nuova Coppa Italia di combinata olimpica, circuito nazionale disputato per la prima volta nella storia dello sport climbing azzurro, ha emesso verdetti importanti. A Brugherio...



La seconda tappa della nuova Coppa Italia di combinata olimpica, circuito nazionale disputato per la prima volta nella storia dello sport climbing azzurro, ha emesso verdetti importanti. A Brugherio la gara ha visto il torinese Stefano Ghisolfi e la cuneese Giorgia Tesio aggiudicarsi il successo al termine di due giornate di scalate combattute sulle tre specialità dell’arrampicata sportiva. In virtù dei risultati ottenuti durante la prima competizione disputata ad Arco, la scalatrice classe 2000 si è aggiudicata anche la Coppa del nuovo format, insieme all’altoatesino Michael Piccolruaz. Il gardenese, terzo a Brugherio alle spalle anche di Marcello Bombardi, ha sollevato la Coppa davanti a Riccardo Piazza, secondo, e Pietro Biagini, terzo. Proprio quest’ultimo, inoltre, si è piazzato più in alto di tutti nella classifica giovanile, precedendo Matteo Manzoni e David Piccolruaz.

Giorgia Tesio, tesserata Il Punto Cuneo, è autrice di una prova di forza assoluta: alla scalatrice sono andati infatti la tappa, il titolo di Coppa e anche la classifica giovanile, per una giornata sicuramente da ricordare e che la pone tra le future protagoniste della nuova specialità. Dietro di lei, Asja Gollo e Giulia Medici si sono piazzate rispettivamente seconda e terza sia nel ranking della gara di Brugherio che in quello complessivo della Coppa, mentre sul versante giovanile sono state Elisabetta Dalla Brida e Camilla Morini a prendersi la seconda e la terza posizione. Tra le società partecipanti, è la B-Side Torino ad avere la meglio sulle altre con 45 punti, seguita dalla Kadoinkatena Genova con 135 e dalla AVS Merano con 133.













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