Con la Lilt Vip su sci e ciaspole per aiutare i pazienti oncologici
20 anni sono davvero una bella età, che ti fa godere della massima energia, vivacità, voglia di mettersi in gioco. 20 anni sono un traguardo importante anche per un evento come la Marcialonga Stars,...
20 anni sono davvero una bella età, che ti fa godere della massima energia, vivacità, voglia di mettersi in gioco. 20 anni sono un traguardo importante anche per un evento come la Marcialonga Stars, che conserva altrettanta vitalità, entusiasmo e spirito di condivisione per una bellissima esperienza tra le montagne trentine. Sulla storica pista della Marcialonga, al centro del fondo di Lago di Tesero sabato 25 gennaio alle ore 13, la corsa con ciaspole o sci di fondo è adatta a tutti, adulti e bambini, soprattutto a chi ha voglia di divertirsi all’aria aperta, con amici e familiari, regalando anche un concreto contributo in aiuto a Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori).
Anche questa 20esima edizione della Marcialonga Stars è finalizzata al sostegno di uno dei tanti servizi che Lilt realizza in aiuto ai pazienti oncologici, adulti e bambini. Il 2020 è dedicato al servizio di accoglienza bambini in oncologia pediatrica: Lilt gestisce due “appartamenti bambini” in cui ospita le famiglie che arrivano da tutta Italia e dall’estero per le terapie di alta specializzazione erogate al Centro di protonterapia, particolarmente indicate nei tumori cerebrali. «Farli sentire come a casa, anche se lontani» è lo scopo di Lilt: anche per i genitori è importante potersi appoggiare ad una struttura che ricordi l’ambiente casalingo, per ripetere quei gesti quotidiani e familiari che danno la sicurezza, l’equilibrio psicologico e la tranquillità di potersi dedicare interamente alle necessità del figlio ammalato. Già confermata all’evento la presenza di numerosi volti noti: Marco Albarello, Maria Canins, Antonella Confortola, Maurizio Fondriest, Marco Melandri, Antonio Molinari, Francesco Moser, Franco Nones, Claudia Paolazzi, Letizia Paternoster, Gilberto Simoni, Don Franco Torresani, Renato Travaglia, Giorgio Vanzetta, Jonathan Wyatt, Cristian Zorzi.