scialpinismo

Cima d’Asta Ski Alp, mai un  podio così giovane: 65 anni in tre

Trionfa nella storica competizione Alex Rigo, 23 anni di Pejo. Dietro di lui, il ventiduenne bresciano Marco Salvadori e il ventenne altoatesino Davide Innerhofer (foto fisi.org)



TESINO. La Cima d’Asta Ski Alp, in versione “new generation”, si è svolta in Val Malene, nel Tesino, con una validità internazionale e la partecipazione di circa novanta atleti. In trentadue edizioni di questa gara, simbolo dello sci alpinismo in Italia e in Trentino, non si era mai visto un podio maschile così giovane. A trionfare è stato Alex Rigo, ventitreenne di Pejo, che ha percorso i 16 km e 1.680 metri di dislivello positivo, tra 5 salite, 2 tratti a piedi e 9 cambi di assetto, precedendo Marco Salvadori, ventiduenne di Corteno Golgi (BS), e Davide Innerhofer, ventenne della Valle Aurina (BZ), che ha conquistato il terzo posto.
Per Alex Rigo, vincere è stato un sogno realizzato, essendo riuscito a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della gara, dopo aver già ottenuto il miglior piazzamento tra gli under 23 lo scorso anno. Per Martina Valmassoi, invece, la vittoria nella gara femminile rappresenta il primo successo nella versione individuale, dopo il trionfo nel 2017 nella gara a coppie. Bianca Somavilla, austriaca di origini italiane, ha conquistato l’argento, mentre Melanie Ploner, badiota, si è piazzata terza.
Nonostante l'assenza dei grandi nomi dello sport, impegnati nei Mondiali, e la concomitanza con altri eventi in località alpine, la competizione ha visto la partecipazione di numerosi giovani atleti di alto livello, confermando il rinnovamento che sta attraversando lo sci alpinismo, anche a livello olimpico.
Nel dettaglio della gara maschile, Alex Rigo ha iniziato forte, prendendo subito il comando della competizione. Ha raggiunto da solo i 2.430 metri della Bochetta dei Sassi e il punto più alto della gara, i 2.847 metri della Cima d’Asta, con un vantaggio di due minuti su Marco Salvadori. Tuttavia, durante il cambio di assetto, Rigo ha perso molto tempo nel rimuovere i ramponi, permettendo a Salvadori di raggiungerlo. I due si sono alternati al comando nell’ultima parte della gara, fino al secondo passaggio alla Bochetta dei Sassi, con distacchi che variavano. Nella discesa finale, Rigo è riuscito a prendere il largo, mentre Salvadori ha commesso alcuni errori di traiettoria e ha avuto problemi con uno scarpone. Rigo ha tagliato il traguardo in 1h51’19”, con un vantaggio di 1’09” su Salvadori (primo under 23), mentre Davide Innerhofer ha chiuso in terza posizione, con un distacco di 2’14”. Al quarto posto si è classificato Lukas Mangger, seguito da Simone Manfroi e Leonardo Vincenzo Taufer.
Nel settore femminile, Martina Valmassoi ha dominato la gara, mantenendo la testa dalla partenza all’arrivo, con un tempo finale di 2h19’26”. Ha preceduto di 9’11” Bianca Somavilla e di 9’56” Melanie Ploner.













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