CROZON MORGAT (FRANCIA). Con l’argento per i due velisti dei club trentini, Federica Cattarozzi con il guidone del Circolo Vela Torbole e Guido Gallinaro con quello della Fraglia Vela Riva, si è concluso il campionato europeo Under 16 della classe del singolo Laser 4.7 che si è svolto a Crozon Morgat, sul litorale francese dell’Atlantico. Per i due timonieri il secondo posto del podio è stato conquistato nell’ultima giornata di gare: la 15enne di Pergine Valsugana ha rimontato parte dello svantaggio accumulato per due squalifiche in altrettante manche per aver superato al via per pochi decine di centimetri la linea di partenza, ma non è riuscito il “colpaccio” di superare la belga Anouk Geurts vincitrice del campionato. Federica è giunta quattro volte prima, in un’altra seconda e nelle altre regate sempre tra le migliori.

Guido Gallinaro è stato strepitoso nelle manche finali di ieri recuperando ben quattro posizioni della classifica provvisoria. «È stato un altro obbiettivo centrato per il portacolori del circolo rivano – ha commentato con entusiasmo il presidente della Fraglia Rivana Giancarlo Mirandola – Guido conferma di avere talento e gran carattere sportivo e agonistico, non perdendosi mai d’animo, avrà un futuro sportivo assai promettente».
Per i due 15enni il campionato continentale è risultato molto impegnativo per il consistente parterre formato da oltre una novantina di equipaggi di diversi Paesi, i quali per essere ammessi all’evento europeo avevano superato le selezioni nazionali (il Laser è un’imbarcazione molto diffusa tra gli adolescenti). Inoltre per Federica e Guido si è trattato di un piacevole replay delle precedenti regate internazionali, in particolare, delle diverse tappe dell’Europe Cup, in cui entrambi, immancabilmente, sono saliti sul podio.

Federica Cattarozzi e Guido Gallinaro tra alcuni giorni riprenderanno gli impegnativi allenamenti sulle acque altogardesane in previsione del campionato mondiale che si svolgerà a Kiel, sul mare del Nord, dal 1° al 6 agosto. Il loro obiettivo sarà, ovviamente, la conquista dell’oro. (a.cad.)