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Birarelli lascia Trento per Perugia

Il “Bira” ha accettato l’offerta della Sir e dal prossimo anno giocherà in Umbria. L’addio dopo otto stagioni di successi che lo hanno visto alzare 16 trofei con la Trentino Volley


Nicola Baldo


TRENTO. Si chiude dopo otto anni e sedici trofei conquistati insieme il matrimonio fra Trentino Volley ed Emanuele Birarelli. Era nell’aria ormai da tempo ma da ieri la separazione è diventa ufficiale con l’ingaggio dell’ormai ex capitano della Diatec da parte della Sir Perugia. Gli umbri hanno vinto il “ballottaggio” con la Lube Treia, alla corte del tecnico argentino Castellani il “Bira” da Ostra giocherà comunque in una squadra ambiziosa, che punterà a portarsi a casa qualche trofeo. Con moglie trentina e figlia nata a Trento, per Birarelli questo trasferimento in Umbria porterà anche a dei cambiamenti nella vita familiare. Un addio consumato dopo la decisione di aprire un nuovo ciclo per la società di via Trener, partendo da un gruppo mediamente più giovane. Da qui la richiesta al centrale che ha vinto, unico giocatore, tutti e 16 i trofei di Trentino Volley di restare come terzo centrale.

Ma per il capitano della nazionale italiana questa è la stagione pre olimpica ed è necessario giocare con continuità per mantenere il posto in vista di Rio 2016. Con 345 partite in maglia Trentino Volley il “Bira” è il recordman di presenze della formazione trentina. Dopo l’ufficializzazione dell’addio al capitano (la cui fascia ora dovrebbe passare a Filippo Lanza) ed il rinnovo annunciato con Sebastian Solè, il prossimo passo al centro per la Diatec sarà la riconferma, molto vicina, di Matteo Burgsthaler come terzo centrale. Con il prolungamento del rapporto con il “muro di Villazzano” allora mancherà “solo” la scelta dell’altro centrale straniero in diagonale con Solè. In cima alla lunga lista degli atleti che piacciono c’e il serbo classe 1982 Srecko Lisinac. Ma il posto3 dello Skra Belchatow, uno dei giovani più interessanti del panorama internazionale, ha moltissime richieste in giro per il mondo.

«Ho parlato con Birarelli nella serata di venerdì, quando mi ha comunicato la sua decisione – ha spiegato il Presidente di Trentino Volley Diego Mosna - . Eravamo ovviamente entrambi dispiaciuti ma la differenza fra la nostra proposta di rinnovo e quella che gli veniva fatta da Perugia era obiettivamente molto grande e quindi è una decisione che va accettata. Ci tengo però a ringraziarlo a nome mio e di tutta la Società per il grandissimo contributo che ha saputo offrire. Assieme abbiamo vissuto otto stagioni cariche di significati e di successi, che nessuno potrà mai dimenticare». Correva l’anno 2007, estate, quando un giovane Emanuele Birarelli dopo una retrocessione con Verona sbarcava a Trento. Doveva essere la riserva di Jeroncic e Piscopo, in realtà già alla secoda giornata di campionato in casa contro Modena divenne titolare, ruolo non più lasciato finora.













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