Basket: Ferrarese si è rotto ed il Bitumcalor è nei guai

La frattura dello zigomo gli impedirà di scendere in campo con Latina


Daniele Peretti


TRENTO. Il Bitumcalor si giocherà la salvezza con Latina, già sconfitta in Coppa Italia, nel cui roster mancherà Ferrarese. L'ex play del Bitumcalor è uscito dal derby salvezza con Anagni, con lo zigomo fratturato: «Eravamo nella fase decisiva, ero al tiro quando Santolamozza mi ha colpito al viso con una gomitata. Quand' ero a terra mi è venuto sopra, sputandomi ed è stato espulso».
La prognosi esclude la sua presenza a Trento?
«Il quadro clinico non è ancora definito. La tac ha confermato la frattura. Domani sarò visitato da un chirurgo e poi decideremo».
La sua sarebbe stata una presenza tutta rivalsa?
«Non per i miei ex compagni per i quali considero questo scontro salvezza, un destino infame. Avrei comunque dato il massimo, pensando al resto dello staff».
Brucia ancora il taglio?
«Molto, anche perchè non ci sono state delle giustificazioni tecniche. Mi sembra di aver dato il massimo e con me la squadra è arrivata a dei livelli che poi non solo non è riuscita a confermare, ma dai quali si è decisamente allontana».
Se alla base del suo taglio, non ci sono motivazioni tecniche cosa le è stato detto dalla società?
«Preferisco non entrare nel dettaglio. Non è stata una motivazione tecnica, quindi le giustificazioni erano abbastanza fragili».
Tornando al suo infortunio, ma il girone sud è sempre così caldo?
«Certe intimidazioni sono normali. Con Anagni non era solo derby, ma in palio c'erano punti fondamentali per la salvezza».
Farà di tutto per giocare contro il Bitumcalor?
«Certamente, anche se una frattura facciale è molto delicata. Se giocherò lo farò con una maschera protettiva che limita visuale e movimenti».
Con Simone Ferrarese in forse, Latina potrà comunque contare su un altro ex: Emejuru che ha fatto carriera lontano da Trento, ma pur sempre un'ex la cui legge non è mai gradita. (d.p.)













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