TRENTO. Il Bitumcalor ci mette il cuore, Treviglio la grinta e inguaia i nostri. Per la prima partita delle due che valgono la stagione, coach Buscaglia s'affida alla grinta del proprio capitano Zivic in un quintetto che iniziale privo di Natali e Gandini. Ma a mancare sin dalle prime battute è la difesa bucata da Treviglio con una serie di contropiedi che valgono l'8 a 4, dopo quattro minuti. Time out aquilotto per preparare la difesa a zona, ma alla prima azione Reati centra la tripla dell'11 a 4.
Le due volte di Conte avvicinano Trento sul 9 a 13 e poi Spanghero riapre la partita: 11 a 16. Treviglio insiste e chiude la prima frazione sul 20 a 14, nei confronti di un Bitumcalor che però è in partita. Lo è fino a ricucire lo strappo fino al 24 a 25 nel segno di Benevelli e Spanghero che nella seconda frazione deve uscire per il terzo fallo. Il Bitumcalor riesce a restare a contatto fino al tecnico di Zivic (quarto fallo) che concede a Treviglio il 36 a 32. Ma a farsi pesantissima per l'Aquila, è la situazione falli: Zivic e Giroli 4 e Spanghero 3. E' il cuore a permettere al Bitumcalor che di andare al riposo in vantaggio per 41 a 37. Il terzo quarto è subito all'insegna del colpo contro colpo, con la difesa ospite più attenta di quella del Bitumcalor che però risce a mantenersi in vantaggio: 47 a 43 al quarto. Treviglio non molla la presa e Zanella firma il 51 a 50. Sul 53 pari, buscaglia gioca la carta del quintetto basso con Forray e Spanghero. Treviglio vola in contropiede per il 75 a 71 e coach Buscaglia s'affida ad un disperato time out. Forray a 57 secondi accende le speranze dalla lunetta: 75 a 79, ma possesso di Treviglio che costringe il Bitumcalor al fallo e parte la bagarre degli utimi secondi. Treviglio sbaglia i due liberi e sull'81 a 82 l'ultima palla è di Trento. Che sbaglia. E paga salato.