Al Giro del Trentino il colpaccio della Scandolara
Ciclismo femminile. La veronese ha anticipato la volata del gruppetto delle migliori, seconda la Bronzini
Sventola il tricolore sul 21° Giro del Trentino, che sul traguardo di Mezzolombardo – nel cuore della Piana Rotaliana - premia la 24enne veronese Valentina Scandolara, una delle più belle promesse del ciclismo italiano. La Scandolara – due volte campionessa europea junior - si è resa protagonista di una gara tutta all'attacco. Nel finale ha trovato ancora le forze per provare lo scatto in discesa, appena dopo lo scollinamento al Gpm di Maso San Valentino, a precedere la sparata finale ai 600 metri che le ha permesso di anticipare la volata del gruppetto delle migliori e di precedere niente meno che la due volte campionessa del mondo Giorgia Bronzini, costretta ad accontentarsi del secondo posto. Terza piazza per un'altra promessa del ciclismo azzurro, Rossella Ratto, che per la seconda volta ha conquistato la maglia bianca-Banca Fideuram di miglior giovane, con il quinto posto di Susanna Zorzi a chiudere il cerchio. Nona l'intramontabile Fabiana Luperini.
Bronzini seconda, dunque, in nome di quello che sembra poter essere un naturale passaggio di consegne tra chi ha scritto la recente storia delle due ruote azzurre al femminile e chi, invece, ne scriverà altre (ed altrettanto importanti) nel prossimo futuro.
In totale erano 108 i chilometri da percorrere, con due giri di un circuito di 40 km ricavato nella suggestiva Piana Rotaliana, con passaggi da Mezzocorona, Roveré della Luna, Salorno e ritorno a Mezzolombardo, passando per Zambana e Nave San Rocco. Nel finale, quindi, un giro più corto (25 km) con la scalata a Maso San Valentino: una salita di circa 5 km posta a una quindicina di chilometri dall’arrivo, allestito nel centralissimo Corso Mazzini a Mezzolombardo.
Il primo significativo attacco è stato portato proprio dalla veronese della Orica-Ais Valentina Scandolara, rimasta all’aria per una quindicina di chilometri, con un vantaggio massimo di 28”, ripresa poco dopo il primo passaggio sotto il traguardo di Mezzolombardo. Attorno al cinquantesimo chilometro, ci ha provato un drappello di sei atlete, composto da Berlato (Alé Cipollini), Cecchini (Estado De Mexico Faren), Burchenkova (Rusvelo), Garfoot (Orica-Ais), Mullens (Wiggle Honda) e Koster (Olanda), che hanno raggiunto un vantaggio massimo di 30”, costrette però ad alzare bandiera bianca al km 63, a precedere il nuovo attacco portato al km 70 da quindici atlete, tra cui il terzetto della Orica Scandolara-Elvin-Maclean, Marta Tagliaferro e le promesse azzurre Ratto e Stricker. Il loro vantaggio ha raggiunto i 50”, poi ridotto progressivamente dal forcing in testa al gruppo della Estado de Mexico Faren. L'azione si è spenta a 20 km dall'arrivo, ovvero all'imbocco della salita di Maso San Valentino, con il successivo forcing della pisana Fabiana Luperini, ripresa poco prima del Gpm di Maso San Valentino, dove è transitata per prima la campionessa polacca Eugenia Bujak (Btc City Ljubljana) davanti a Garfoot (Orica) e Ratto (Estado de Mexico).
A quel punto, mancavano ancora 15 km all'arrivo, con la generosissima Valentina Scandolara che ci ha provato nuovamente nel tratto in discesa, seguita nel proprio intento da altre nove atlete, tra cui Ratto, Luperini, Valentini, Zorzi, la russa Antoshina, Scandolara e la bicampionessa del mondo Giorgia Bronzini.
A 4 km dall'arrivo, la campionessa polacca Bujak ha tentato l'azione solitaria, poi riassorbita dal drappello delle migliori, una decina. A quel punto, tutto lasciava presagire ad un epilogo in volata e al successo della Bronzini. A ribaltare il pronostico, però, ci ha pensato una straripante Scandolara, con una frustata ai 600 metri che non ha lasciato diritto di replica alle avversarie.
ORDINE D’ARRIVO: 1. Valentina Scandolara (Ita, Orica-Ais) 108 km in 2h45’46” (media 39,091 km/h); 2. Giorgia Bronzini (Ita, Wiggle Honda) a 5”; 3. Rossella Ratto (Ita, Estado de Mexico Faren) st; 4. Eugenja Bujak (Pol, Btc City Ljubljana) st; 5. Susanna Zorzi (Ita, Astana Bepink) st; 6. Tatiana Antoshina (Rus, Rusvelo) st; 7. Sabrina Stultiens (Olanda) a 28”; 8. Katrin Garfoot (Aus, Orica-Ais) a 32”; 9. Fabiana Luperini (Estado de Mexico Faren) st; 10. Carlee Taylor (Orica-Ais) st.