A Trento il tris di Becchis. Berlanda e Vuerich, argento vivo
Nelle gare sprint di Coppa del Mondo successo del dominatore cuneese davanti al padrone di casa. Un’esitazione in finale costa la vittoria alla fiemmese azzurra di sci nordico, battuta dalla Prochazkova
TRENTO. Il tris di Emanuele Becchis, l’acuto della junior Alba Mortagna, l’argento che vale oro di Alessio Berlanda, la vittoria sfumata per questione di centimetri di Gaia Vuerich. La sprint di Trento, che ha aperto il lungo weekend dell'ultima tappa di Coppa del Mondo della stagione, non ha mancato di regalare spettacolo e ha visto l’Italia e gli atleti di casa tra i grandi protagonisti. Su tutti l’atteso Alessio Berlanda, tre volte campione del mondo della specialità ma chiamato a vedersela con atleti di una generazione successiva alla sua, lui che è un classe 1979. Il trentino non ha deluso le attese del pubblico accorso per assistere alla gara, disputata sul rettilineo di 165 metri disegnato tra Corso 3 Novembre e via Santa Croce, con prove di qualificazione e successive batterie (uno contro uno) a eliminazione diretta.
Berlanda ha chiuso le qualifiche al quinto posto e ha poi superato agevolmente ottavi e quarti di finale. Il vero capolavoro lo ha compiuto in semifinale, dove ha superato il quotato norvegese Jostein Olafsen, che aveva fatto registrare il miglior tempo, addirittura di mezzo secondo più basso rispetto a quello del vincitore e campione del mondo in carica Emanuele Becchis. Il pubblico ha provato a spingere Alessio, che si è reso protagonista di una prova pressoché perfetta, andando a conquistare il pass per la finale contro il favorito della vigilia Becchis, cuneese classe 1993 che nelle ultime stagioni ha dominato la scena e ha calato il tris a Trento, vittorioso in tutte e tre le sprint di Coppa del Mondo disputate dal 2015 ad oggi. I pronostici sono stati rispettati e per l’atleta di casa è dunque arrivato un secondo posto, con il norvegese Olafsen terzo. Il terzo podio in tre anni nella sprint di Trento, dopo l’argento del 2015 e il bronzo di dodici mesi fa.
Nella gara Senior femminile, invece, la slovacca leader di Coppa del Mondo Alena Prochazkova ha superato al fotofinish la fiemmese azzurra dello sci di fondo Gaia Vuerich, che ha perso un passo nel tratto conclusivo del tracciato e ha visto sfumare il successo al fotofinish. Comunque una prova più che positiva per Gaia, che aveva fatto registrare il miglior tempo in qualifica proprio davanti alla favorita slovacca. Terzo e quarto posto, quindi, per le gemelle trevigiane Lisa e Anna Bolzan, che si sono sfidate nella finale B. Tra gli Junior, poi, è arrivato il secondo successo italiano di giornata e a conquistarlo è stata la bellunese Alba Mortagna, che ha dominato il decisivo testa a testa con la norvegese classe 2001 Julie Henriette Arnesen. Grazie a questa vittoria, la Mortagna è la nuova leader di Coppa, ma sabato dovrà difendersi dagli attacchi delle avversarie su un percorso che non le si addice particolarmente. Nella categoria Junior maschile, infine, successo per il lettone Raimo Vigants. Argento e bronzo per gli azzurri Flavio Becchis e Mattia Armellini. (l.f.)
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