Cinque tappe e 14.700 metri di dislivello: svelata la nuova edizione del Tour of the Alps
A Riva del Garda la presentazione della 48ª edizione: partenza da San Lorenzo Dorsino il 21 aprile 2025
RIVA DEL GARDA. Cinque tappe, 739 km e 14.700 metri di dislivello: promette spettacolo l’edizione numero 48 del Tour of the Alps, in programma dal 21 al 25 aprile 2025 sulle strade di Tirolo, Alto Adige e Trentino, presentata oggi pomeriggio a Riva del Garda. Stavolta si partirà dal Trentino e sarà San Lorenzo Dorsino ad ospitare la giornata di vigilia nella domenica di Pasqua e quindi partenza e arrivo della frazione inaugurale, lunedì 21 aprile 2025. La seconda tappa partirà da Mezzolombardo prima di dare spazio all’Alto Adige con due traguardi inediti e appassionanti a Vipiteno-Racines ed a San Candido, sotto le tre Cime di Lavaredo, nella località che ha dato i natali all’idolo sportivo del momento, il tennista Jannik Sinner.
Le ultime due giornate saranno nel Tirolo orientale. Dopo la tappa chiave da Sillian a Obertilliach, sarà ancora una volta Lienz - come nel 2022, quando a vincere fu il francese Romain Bardet - ad assegnare l’ambito trofeo del Tour of the Alps. Numerose le salite in programma, nessuna sopra i duemila metri di altitudine. Percorsi brevi e frizzanti, con trasferimenti quasi azzerati: il modello che da anni richiama tanto il pubblico quanto atleti e squadre, sempre motivate a fare risultato e spettacolo.
Vediamo le tappe in dettaglio.
Per la prima, partenza e arrivo a San Lorenzo Dorsino, 143 km ricalcando la rotta del Giro del Brenta, uno degli itinerari più celebri tra gli appassionati. Dopo l’ascesa in partenza verso Andalo, il menù prevede i GPM di Passo Campo Carlo Magno e Passo del Durone, prima dell’ascesa conclusiva. Gli ultimi 9 Km sono tutti in salita, seppur non regolare: il tratto più impegnativo inizia quando mancano 2 Km alla conclusione con la strada che inizia a inerpicarsi con maggiore decisione tra il 7 e l’8%.
DA MEZZOLOMBARDO A VIPITENO-RACINES, IL GIORNO PIU’ LUNGO
Per la seconda tappa, il #TotA riprende il via dal Trentino, più esattamente da Mezzolombardo, fra i vigneti della Piana Rotaliana, muovendo verso l’Alto Adige fi no al traguardo di Vipiteno-Racines, un altro dei Borghi più belli d’Italia. Con i suoi 178 km, sarà la tappa più lunga e con maggiore dislivello (3750 metri) di questo Tour of the Alps, grazie soprattutto alle ascese nella prima parte di gara. Il GPM di Monte San Pietro e un successivo tratto di salite e discese in rapida successione faranno accumulare fatica ai corridori in vista della parte decisiva della tappa, che prenderà vita su un circuito di 16 Km da ripetere due volte fra Vipiteno e Racines. La salita di Telves di Sopra (circa 4 Km al 7%, con tratti in doppia cifra), seguita da una discesa tortuosa, sarà chiamata a determinare il vincitore di tappa, e magari anche il nuovo leader della classifi ca generale.
IL GIGANTE FURCIA VERSO SAN CANDIDO, AMMIRANDO LE 3 CIME
La terza tappa, tutta altoatesina, con partenza da Vipiteno-Racines e arrivo a San Candido, 145 km, offre terreno e spunti per tante interpretazioni: potrebbe esserci spazio per una fuga, ma l’affondo di un uomo di classifi ca può arrivare da un momento all’altro. Bisognerà tenere gli occhi bene aperti, e non lasciarsi distrarre da tutta la bellezza che circonderà i corridori nel passaggio fra Valle Isarco e Val Pusteria. Dopo l’inedita salita di Antermoia, il gruppo affronta in successione le rampe del Passo Furcia, la salita regina della Val Pusteria e vetta più alta di questo Tour of the Alps con i suoi 1.748 metri, e di Monte Versciaco. Quest’ultimo caratterizza il circuto fi naledi 21 km attorno al delizioso borgo di San Candido, sullo sfondo inconfondibile delle Tre Cime. La discesa molto tecnica da Monte Versciaco si conclude a 2,6 Km dalla conclusione; segue un tratto pianeggiante fi no all’ingresso nel centro abitato, mentre una doppia curva in lastricato immette nel rettilineo fi nale, all’interno del centro storico di San Candido.
SILLIAN, OBERTILLIACH, LIENZ: GRAN FINALE IN OSTTIROL
Dopo un brevissimo spostamento oltreconfi ne, il Tour of the Alps raggiunge il territorio tirolese. Il gruppo riparte giovedì 24 aprile da Sillian, in Osttirol, per la quarta tappa di 160 Km che si conclude a Obertilliach. Dopo il via dall’Austria, la corsa rientra in Italia e affronta nella prima parte una porzione di percorso in Veneto: dopo la salita del Lago di Misurina, arriva l’impegnativo Passo Sant’Antonio e infine l’ascesa, pedalabile e panoramica, di Passo Monte Croce Comelico, che riporta la corsa in Alto Adige. In discesa, il gruppo attraverserà anche Sesto Pusteria, ‘casa’ del numero 1 del ranking ATP Jannik Sinner. Tornati a San Candido, si rientra poi in Osttirol per affrontare un fi nale pieno di difficoltà: al GPM di Anras seguono in rapida successione la salita di Tessenberg e il GPM di Kartitscher Sattel, caratterizzato da un muro nella parte centrale. Scollinata a 7 Km dall’arrivo quest’ultima diffi coltà, la strada prosegue in discesa verso il traguardo di Obertilliach. Gli ultimi 3 Km sono caratterizzati da una strada piuttosto ampia e in leggera discesa fi no al triangolo rosso dell’ultimo chilometro, in corrispondenza dell’impianto di Biathlon, rinomato centro di preparazione della disciplina. È lì che la strada riprende a salire, tra il 4 e il 5%, fi no al traguardo di Obertilliach.
Con partenza e arrivo a Lienz, venerdì 25 aprile, la quinta e ultima tappa del Tour of the Alps di 113 Km può sovvertire le gerarchie in classifica - come già accadde nel 2022, quando Romain Bardet si issò sul primo gradino del podio al termine di una tappa emozionante vinta da Thibaut Pinot. Superata una prima parte pianeggiante, dopo 37 Km dalla partenza si affronta un inedito versante del Bannberg: 4,5 Km al 10% medio con 15 tornanti. Si prosegue in un’alternanza di tratti in discesa e segmenti in salita per poi affrontare una seconda volta il Bannberg. Dopo la discesa, il gruppo raggiunge il fondovalle che precede la salita di Stronach, decisiva già nell’edizione 2022 del Tour of the Alps. I 3 Km durissimi di Stronach, su strada stretta e pendenza media del 13%, potrebbero risultare decisivi anche per questa 48.esima edizione. Superata la salita, 10 Km separeranno i corridori dall’arrivo, posizionato nella centralissima Hauptplatz di Lienz, vero salotto dell’elegante capoluogo dell’Osttirol. Una regione innamorata dello sport e del ciclismo in particolare, il teatro che assegnerà il titolo di vincitore del Tour of the Alps 2025.