È di bronzo la staffetta azzurra del moenese Giovanni Ticcò
Sci di fondo. Ai Mondiali Junior di Oberwiesenthal il trentino sale sul podio assieme a Gasperi, Graz e Manzoni. Quarto posto per la 4x3,3 della fiemmese Monsorno con Jeantet, Maj e Di Centa
Trento. C’è anche il Trentino, quello del moenese classe 2000 Giovannì Ticcò, sul podio della 4x5 km maschile dei Mondiali Junior Oberwiesenthal. Dopo i due terzi posti di Mattia Armellini nella sprint maschile Under 23 e da Davide Graz nella 10 km maschile Juniores, la giovane Italia degli sci stretti ha conquistato un’altra medaglia di bronzo, arrivata nella staffetta, che al femminile ha visto le azzurre – trascinate dalla fiemmese di Varena Nicole Monsorno - chiudere quarte.
Grande frazione di Graz
Il valtellinese dell’Esercito Michele Gasperi, schierato al lancio, ha pagato 43” di distacco nei primi 5 chilometri di gara in passo alternato. A sistemare le cose ci ha pensato il sappadino Davide Graz, che ha fatto segnare il miglior tempo di frazione e si è presentato in zona cambio al comando, assieme alla squadra americana. A quel punto, è entrato in azione il finanziere fassano Giovanni Ticcò: l’atleta cresciuto nel vivaio della Monti Pallidi ha stretto i denti, quinto al cambio in scia al Canada, alla Francia, alla Svizzera e alla Norvegia, a una quarantina di secondi dai battistrada, gli Stati Uniti. In ultima frazione, l’Italia ha schierato il lombardo Francesco Manzoni, che non è riuscito a tenere il passo di americani e canadesi, ma è riuscito a garantire al team azzurro una prestigiosa medaglia di bronzo. Il titolo è andato agli Stati Uniti, primi in 54’54” con 35” di vantaggio sul Canada e 55” sull’Italia. Solo decima la Norvegia.
Le parole del moenese
«Quando abbiamo visto Manzoni scollinare per terzo in cima all’ultima salita, abbiamo capito che c’era la medaglia, quasi non ci credevamo – racconta Ticcò a fine gara - Ci siamo allenati tanto assieme: condividere una medaglia con i compagni di squadra, con i propri amici, è la cosa più bella».
Quarto posto per le azzurre
Ad aprire la penultima giornata di gare della rassegna iridata è stata la staffetta Junior femminile (4x3,3 km). L’oro è andato alla Svizzera, ma a far notizia sono state le clamorose squalifiche di Polonia e Germania, le due nazioni che avevano conquistato i primi due gradini del podio. Colpa di Amelie Hofmann e Jessica Loeschke per i teutonici e di Izabella Marcisz per la Polonia, che hanno condannato i rispettivi team commettendo un errore di percorso. A far festa con la Svizzera sono state Stati Uniti e Svezia, seconda e terza a 4”9 e 14”2 dalle rossocrociate. Buon risultato per l’Italia, trascinata dalla fiemmese Nicole Monsorno. La trentina è stata schierata al lancio e ha chiuso la frazione al quarto posto (al secondo considerano le due squadre squalificate), con Emilie Jeantet, Valentina Maj e Martina Di Centa che hanno contribuito alla conquista del piazzamento offrendo a loro volta una buona prestazione.
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