il comune: sorteggio per i posteggi 

Un mega-mercato lungo tre giorni 

Ci saranno 113 bancarelle. Stanchina: «Coinvolta anche la periferia»


di Fabio Peterlongo


TRENTO. L’adunata degli alpini si avvicina e la città si prepara all’«assalto» delle migliaia di «penne nere». Si vanno definendo i particolari dell’evento, previsto dall’11 al 13 maggio. Il Comune, l’Ana e la Polizia Locale hanno definito i criteri per l’assegnazione dei posteggi destinati alla distribuzione di vivande e gadget: i lotti di suolo pubblico saranno assegnati attraverso sorteggio e le domande di partecipazione al bando vanno inoltrate entro le ore 12 del 19 marzo.

I posteggi previsti per le tre giornate sono 113, di cui 80 per alimentari e 33 dedicati alla vendita di gadget, mentre altri 44 posteggi alimentari saranno attivi la domenica. Il richiedente deve essere iscritto alla Camera di Commercio. Il bando pubblico è disponibile sul sito del Comune.

L’assessore alle politiche economiche Roberto Stanchina illustra i dettagli: «L’evento coinvolgerà non solo il centro storico, ma anche le zone più periferiche egualmente appetibili, visti i flussi previsti. Sarà possibile distribuire prodotti di consumo immediato, come bevande e panini, e preparare dei punti d’appoggio su cui accomodarsi. Sarà vietata la preparazione di cibi e bevande in strada, ma sarà possibile allestire un banco di mescita in modo da poter somministrare i prodotti».

Sabrina Redolfi, dirigente del Comune di Trento, spiega perché si è scelto il sorteggio come metodo di assegnazione: «Abbiamo scelto il sorteggio per una questione di velocità, praticità e trasparenza. Per quella settimana non si terrà il mercato del giovedì e i mercati contadini, ma quei commercianti avranno un diritto di prelazione nel sorteggio. Il mercato sarà poi recuperato nelle settimane successive».

Mauro Eccel, funzionario del corpo di Polizia locale, descrive le limitazioni necessarie per garantire la sicurezza: «Dovremmo sospendere i plateatici che si trovano sul percorso delle sfilate per il tempo strettamente necessario alle manifestazioni. Non si potranno utilizzare contenitori frangibili come bottiglie e bicchieri di vetro».

Lorenzo Andreatta, dirigente del Comune, rassicura sui disagi previsti: «Nelle prossime settimane ci concentreremo sui problemi relativi alla mobilità e alla viabilità. I servizi offerti alla cittadinanza non verranno meno, chiederemo soltanto ai cittadini di Trento di essere accoglienti. Abbiamo preso nota di ciò che è accaduto in adunate precedenti, come quella di Treviso: lì, a causa di un centro storico molto piccolo e dell’afflusso di migliaia di visitatori, la città è andata in crisi. Organizzeremo un evento in grado di evitare disagi simili». Paolo Frizzi, capogruppo Ana Trento: «L’adunata degli alpini è un evento straordinario, paragonabile dal punto di vista delle misure necessarie a livello di protezione civile, ad una calamità, ma faremo di tutto perché sia una grande festa».









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