SCI

Riapertura degli impianti, Coldiretti: “Ottima notizia per l’intero indotto delle vacanze in montagna”

Il presidente Barbacovi: “Guardiamo con fiducia all’ultimo scorcio della stagione”



TRENTO. “Per la nostra Provincia il via libera del Comitato Tecnico Scientifico alla possibilità di far ripartire gli impianti sciistici a partire dal 15 febbraio (sembra che il Trentino valuti il 17, data annunciata dall’assessore Roberto Failoni, per evitare il martedì grasso) è un’ottima notizia. La riapertura degli impianti nell’ultima parte della stagione è destinata infatti ad avere effetti non solo sulle piste da sci ma anche sull’intero indotto delle vacanze in montagna, dall’alloggio alla ristorazione, dagli agriturismi ai rifugi fino alle malghe”.

Questo il commento di Gianluca Barbacovi presidente di Coldiretti Trento rispetto alla possibile riapertura degli impianti da sci in Trentino il prossimo 15 febbraio.

Proprio dal turismo invernale - sottolinea la Coldiretti - dipende buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole che con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio contro il dissesto idrogeologico, l’abbandono e lo spopolamento. Con le presenze praticamente azzerate nel momento più importante della stagione, si guarda ora con fiducia – continua la Coldiretti - all’ultimo scorcio con la speranza che le aspettative non vengano vanificate dall’aumento dei contagi e dall’andamento climatico avverso. L'economia che ruota intorno al turismo invernale – conclude la Coldiretti - ha un valore stimato prima dell’emergenza Covid tra i 10 e i 12 miliardi di euro all’anno a livello nazionale tra diretto, indotto e filiera









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