La banca europea In arrivo la decisione sul vertice della Bei Franco è in corsa
BRUXELLES - Un profilo «non politico». E, in quanto tale, spinto dal governo italiano per strappare quella guida della Banca europea per gli investimenti che segnerebbe una vittoria per Roma nel lungo valzer delle nomine, che culminerà con le Europee 2024. Sulla scena dell'Eurogruppo e dell'Ecofin informali di Santiago de Compostela, venerdì e sabato, il nome di Daniele Franco sarà portato direttamente dal ministro Giancarlo Giorgetti. E sancirà l'entrata nel vivo della corsa al vertice del braccio finanziario Ue. Una decisione che potrebbe essere presa già nella cornice spagnola. Ma che - complice anche l'intreccio con i delicati dossier della riforma del Patto di stabilità e della ratifica del Mes, oltre alla sostituzione di Fabio Panetta nel board della Bce, posizione per cui l'Italia ha proposto Piero Cipollone - ci si attende sia finalizzata alla riunione di ottobre. Partite ufficialmente il 18 agosto, allo scoccare del termine per le candidature da parte governi nazionali, le trattative dietro le quinte per dare un successore, dal primo gennaio 2024, al tedesco dai due mandati Werner Hoyer alla Bei si susseguono a ritmo intenso da settimane. Due le più grandi rivali di Franco: Nadia Calvino e Margrethe Vestager.