TRENTO. Il caffè Excelsior di via Manci, situato in un angolo strategico per la sfilata e super frequentato della città, è già pronto a correre ai ripari.

Chi non vorrà usufruire dell’offerta dei bagni chimici da campo, comunque disseminati in maniera strategica, si riverserà come sempre nei locali pubblici.

Il problema è che l’Excelsior, da poco ristrutturato, è inserito in un palazzo del Seicento; la porta da cui si accede al bagno, ad esempio, ha un arco in pietra di particolare interesse. E proprio questa pregevole entrata alla toilette, del valore di diverse migliaia di euro, sarà tutelato con una polizza ad hoc per i possibili danni da sovraffollamento.