Adunata, la cittadella in piazza Dante
Sarà il quartier generale della Protezione Civile. L’Ana: «Attese a Trento 600 mila persone, nel nome della pace»
TRENTO. La sede operativa della Protezione civile ANA Trento ha ospitato ieri l'incontro dei presidenti delle Sezioni aderenti al Terzo Raggruppamento, che coincide al territorio del Triveneto. La riunione presieduta dal numero uno della Sezione di Trento Maurizio Pinamonti è stata l'occasione per fare il punto sull'organizzazione della 91esima Adunata delle penne nere che si terrà nella città del Concilio dall'11 al 13 maggio 2018.
Oltre al vicesindaco del capoluogo trentino Paolo Biasioli, sono intervenuti il Comandante del Secondo Reggimento genio guastatori alpini Gaetano Celestre, il Colonnello Stefano Fregona in rappresentanza del Comando delle truppe alpine, il presidente del COA (Comitato organizzatore dell'Adunata) Generale Renato Genovese, il vicepresidente dell'ANA nazionale Alfonsino Ercole e il presidente dei Nuvola trentini Giorgio Debiasi.
«È un onore potervi ospitare in questo periodo di preparativi in vista dell'Adunata che, secondo le previsioni, porterà a Trento oltre 600mila persone» sono state le parole di Pinamonti al termine della cerimonia dell'alzabandiera. Il vicesindaco Biasioli, che ha portato il saluto del Sindaco Alessandro Andreatta, ha ricordato il «legame indissolubile tra la nostra città e gli alpini, che rappresentano i valori più importanti del nostro Paese e sono un esempio di solidarietà disinteressata e di assoluta efficienza come è stato più voltedimostrato in caso di calamità naturali e attraverso la colletta alimentare».
Secondo Biasioli «l'Adunata 2018 sarà la concretizzazione di un sogno. Non sarà solo l'Adunata delle penne nere ma dell'intera città di Trento. Per questo vogliamo che l'appuntamento sia reso indimenticabile, affinché sia un momento di celebrazioni e festa per esprimere un grazie corale agli alpini per il loro impegno».
L'Adunata del prossimo anno si svolgerà peraltro a un secolo dal termine della Grande
Guerra. Nelle intenzioni dell'ANA, quella del 2018 sarà dunque l'Adunata della pace e della riconciliazione come testimonia il logo dell'appuntamento: una colomba la cui coda assume i tratti di una penna alpina. Il prossimo 21 ottobre il consiglio nazionale dell'ANA (che dovrà nominare la città dell'Adunata 2019 tra le candidate Matera e Milano) indicherà il manifesto ufficiale dell'Adunata di Trento fra le cinquanta bozze che sono state proposte nell'ambito di un apposito concorso indetto lo scorso maggio.
Lo stesso giorno verrà scelta anche la medaglia ufficiale del grande evento che, come ha annunciato il presidente della Sezione di Trento Maurizio Pinamonti, sarà venduta nei prossimi mesi assieme alla card che garantirà la possibilità di viaggiare gratuitamente a bordo dei mezzi di trasporto urbani ed extraurbani (autobus, ferrovia Trento-Malé, Minuetto e treni da Bassano, Bolzano e Verona) e di accedere a numerosi musei trentini senza pagare il biglietto. A Trento per la prima volta un'adunata ospiterà la cosiddetta “Cittadella della Protezione Civile”. E sarà in piazza Dante.