Cina a Ue, impatto negativo da indagini su auto elettriche

In risposta ad annuncio presidente Commissione von der Leyen

PECHINO


(ANSA) - PECHINO, 14 SET - Le indagini pianificate dall'Unione europea contro i produttori cinesi di veicoli elettrici sono in realtà misure "per proteggere la propria industria in nome della 'concorrenza leale'". Lo si legge in una nota del ministero del Commercio di Pechino, secondo cui la mossa di Bruxelles, annunciata ieri dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, "è un puro atto protezionistico che interromperà e distorcerà gravemente la catena globale dell'industria automobilistica e della fornitura e avrà un impatto negativo sui legami economici e commerciali tra Cina e Ue". (ANSA).













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L'intervento, che ha visto la partecipazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, si è concentrato principalmente su immobili e strutture abbandonate occupate illegalmente. Durante i controlli è stata anche rinvenuta una bicicletta elettrica, presumibilmente rubata. Chi dovesse riconoscere la propria e-bike può contattare le autorità