il colloquio

Il Nobel Giorgio Parisi all’Università di Trento: lezione di amore per la scienza

Il fisico ha parlato alla comunità accademica. Intitolata un’aula a Paolo Verrocchio, ricercatore scomparso nel 2013



TRENTO. Un colloquio con la comunità accademica sui sistemi complessi ma soprattutto una grande lezione di amore per la fisica e la scienza. Protagonista oggi (29 giugno) all’Università di Trento Giorgio Parisi, Premio Nobel per la fisica nel 2021 per i suoi studi sui sistemi complessi.
Nel discorso che tenne alla Camera nell'ottobre 2021, Parisi parlò della necessità di insegnare la scienza fin dai primi anni di età e di investire nella ricerca e nelle competenze e sull’urgenza di fare scelte a contrasto del cambiamento climatico: nei giorni scorsi è stato oggetto di una traccia della prima prova dell’esame di stato.
Oggi il suo intervento è stato seguito in presenza dalla comunità universitaria e in webinar da un pubblico più ampio. Giorgio Parisi ha esposto i temi delle sue ricerche sulla fisica dei sistemi complessi nel seminario “Multiple Equilibria in Natural Sciences”, che si è tenuto al Polo Ferrari 2. L’iniziativa ha coinvolto i dipartimenti di collina, in particolare il dipartimento di Fisica, di Matematica, di Biologia cellulare, computazionale e integrata, di Ingegneria civile, ambientale e meccanica, di Ingegneria industriale, di Ingegneria e Scienza dell’Informazione.

Il pomeriggio è proseguito con l’intitolazione dell’aula 7 di PovoZero a Paolo Verrocchio, ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Ateneo di Trento e allievo di Parisi, scomparso nel gennaio 2013 a soli 42 anni. Impegnato in vari progetti internazionali sulla fisica della materia, aveva collaborato a livello locale allo studio di materiali innovativi e di sistemi organici di interesse per la medicina, la farmaceutica e la biologia.
Questa la frase che studiose e studiosi dei dipartimenti di Fisica e di Matematica hanno voluto riportare sulla targa: "Aula dedicata a Paolo Verrocchio, ricercatore del Dipartimento di Fisica dal 2005 al 2013 a ricordo dei colleghi e delle colleghe che hanno percorso un tratto di strada con noi e ci hanno lasciato troppo presto". Nel 2013 è stato anche conferito un premio di laurea in onore di Verrocchio per tesi di laurea magistrale in Fisica.
 













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