Il telescopio europeo Euclid ha visto un raro anello di luce



È unfenomeno astronomico estremamente raro, quello che iltelescopio Eucliddell’Agenzia Spaziale Europea hascoperto nelle vicinanze della Via Lattea, rimasto finora nascosto: è un anello di luce, chiamato anellodi Einstein, checirconda lagalassia NGC 6505 distante circa590 milioni di anni luce e bennota findal 1884.

La particolarità di questo anello luminoso sta nel fatto di essereformato dalla luceproveniente da unagalassia molto più lontana e che è stata distorta durante il viaggio. La galassia è infattidistante 4,42 miliardi di anni lucee si trovaperfettamente allineata dietro quella in primo piano. Il risultato èpubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics da un vasto gruppo internazionale guidato da Conor O’Riordan, del tedesco Max Planck Institute per l’Astrofisica di Garching. L'Italia ha partecipato alla ricerca in modo importante.

Si tratta di unadimostrazione importante dellenotevoli capacitàdelnuovo telescopio spaziale, destinato a realizzare la più estesa mappa 3D dell'universo. Per l'Italia hanno partecipato alla ricerca l'Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Istituto per la Fisica Fondamentale dell'Universo, il Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing di Bologna, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, Centro dell'Esa per l'osservazione della Terra (Esrin) di Frascati, Agenzia Spaziale Italiana e le Università di Bologna, Genova, Federico II di Napoli, Torino, Milano, Padova. 

 

 









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