Entro il 2025 mappa del Dna di 5.000 valdostani



(ANSA) - AOSTA, 27 NOV - Entro cinque anni un valdostano su 25 potrà conoscere il proprio genoma e beneficiare di una 'medicina di precisione' personalizzata. Lo prevede il progetto di ricerca '5000 genomi per la Valle d'Aosta', la prima mappatura su larga scala realizzata da una regione italiana.    Sarà gestita da un consorzio pubblico-privato nel quale sono presenti alcuni grandi nomi della ricerca italiana (l'Istituto italiano di tecnologia di Genova e la Città della salute e della scienza di Torino), l'azienda informativa Engineering D.hub, oltre che l'Università della Valle d'Aosta e l'Osservatorio astronomico regionale. La dotazione finanziaria è di 21 milioni e mezzo in cinque anni, di cui 12 milioni provenienti dalla Regione Valle d'Aosta tramite i fondi strutturali Ue Fesr e Fse.    Il centro di analisi genomica e big data, che nascerà nell'Espace Aosta, alle porte della città, mapperà a partire dal 2020 circa mille genomi all'anno su persone affetti da malattie del neurosviluppo, neurodegenerative e oncologiche. I casi saranno studiati in collaborazione con i reparti dell'Ospedale regionale Umberto Parini. La fase iniziale del progetto prevede la raccolta e l'analisti del genoma completo di 500 persone sane di origini valdostane per costruire un genoma di riferimento per la regione.(ANSA).   









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