Arte-terapia per i bimbi con cancro all'associazione Peter Pan
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - L'arte-terapia come strumento che aiuti i bambini affetti da tumore ad affrontare il percorso della malattia. È la novità lanciata quest'anno da Peter Pan Odv, organizzazione che accoglie e supporta a Roma i bambini e le famiglie che vengono da fuori città per le cure.
Numerose ricerche hanno mostrato che le terapie basate su attività artistiche e creative sono molto utili per i bambini e i ragazzi che affrontano un tumore: migliorano l'umore e contribuiscono a ridurre il peso dei sintomi della malattia e degli effetti collaterali del trattamento. Per le famiglie accolte da Peter Pan arrivano quindi laboratori di musica, scrittura, pittura.
"L'integrazione di attività espressive, come quelle creative, all'interno del percorso di cura può avere un impatto significativo sul benessere emotivo dei bambini e degli adolescenti malati di cancro", spiega Viviana Bifano, psiconcologa di Peter Pan Odv. "Queste attività offrono, infatti, uno spazio per esprimere emozioni difficili da verbalizzare. Inoltre, la condivisione di esperienze simili con altri coetanei aiuta a ridurre il senso di solitudine, creando un ambiente di sostegno reciproco. Tuttavia - precisa la psiconcologa - è fondamentale che queste attività siano sempre accompagnate da un supporto psicologico strutturato e mirato, che permetta di elaborare adeguatamente le emozioni emerse".
Le attività artistiche e ricreative possono essere di aiuto anche ai genitori. "È importante mettere in atto modelli di accoglienza e supporto che permettano ai genitori di essere parte centrale della cura, non soltanto i caregiver di riferimento", aggiunge Eleonora Maggio, anche lei psiconcologa di Peter Pan. "Modelli in cui possano trovare spazi di ascolto professionale e instaurare relazioni interpersonali attraverso lo scambio con altre famiglie, favorito da attività e laboratori ludici ed espressivi che mettano al centro anche le risorse dell'adulto", conclude. (ANSA).