Marsilio, politica coesione sia in linea con priorità Regioni



PESCARA - "Per rispondere alle sfide economiche e sociali è fondamentale che la politica di coesione sia in grado di supportare le regioni nelle sfide più importanti, che la sua attuazione sia semplificata e che i suoi obiettivi siano in linea con le priorità politiche regionali e nazionali": cosìMarco Marsilio,presidente del Gruppo ECR al Comitato europeo delle Regionie dellaRegione Abruzzo, durante il suo intervento, a Bruxelles, alla cerimonia di apertura della Settimana europea delle Regioni e delle Città (EWRC) 2024. "Sono convinto - ha aggiunto Marsilio - che il futuro Commissario, Raffaele Fitto, saprà sostenere una politica di coesione forte in linea con le priorità delle regioni europee". Secondo il Presidente del Gruppo ECR "alla luce degli ambiziosi obiettivi di transizione verde e digitale imposti alle nostre regioni, diventa essenziale che la politica di coesione si ponga l'obiettivo concreto di favorire una transizione giusta, per mitigare le conseguenze economiche negative delle rapide trasformazioni industriali in atto". Marsilio ha posto l'accento anche sull'industria dell'automotive che soffre le conseguenze delle politiche di riduzione delle emissioni di CO2 che "stanno imponendo costi senza precedenti alle case automobilistiche, causando la chiusura di stabilimenti e la perdita di posti di lavoro lungo l'intera filiera. È indispensabile un supporto massiccio per agevolare la transizione dell'automotive e di altri settori che devono far fronte a oneri simili" ha concluso.









Scuola & Ricerca



In primo piano

l’intesa

Famiglie Cooperative, rinnovato il contratto integrativo ma solo con la Cisl: interessati 1.900 lavoratori. Il no della Cgil

La Federazione esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta con Fisascat e conferma la disponibilità a proseguire il dialogo con le sigle non firmatarie. Dal Sasso: «Percorso tortuoso ma abbiamo lavorato per una soluzione che va nella direzione di un miglioramento comune». Bozzato della Filcams: "Non possiamo accettare deroghe agli accordi nazionali a fronte anche di un peggioramento economico" (nella foto la stretta di mano fra Dalpalù e Bertolissi)