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Il Trentino nella Grande Guerra: tra fedeltà alla Triplice Intesa ed entusiasmo irredentista

Il 28 luglio sulla prima pagina del Trentino di Alcide Degasperi compaiono due articoli che inneggiano alla Triplice e all’alleanza tedesco-austro-italiana, “fondamento della pace”. Ma altre voci si alzano con entusiasmo contro l’alleanza ed esaltano “il risveglio della nazione italiana”.
EPISODIO 1 L'attentato di Sarajevo
EPISODIO 2 Tre colpi nel nome del nazionalismo
EPISODIO 3 La notizia di Sarajevo scuote anche Trento
EPISODIO 4 Lo spettro del conflitto
EPISODIO 5 L'ultimatum alla Serbia
EPISODIO 6 Il partito della guerra
EPISODIO 7 La guerra di espiazione
EPISODIO 8 Degasperi e Battisti seguono la crisi 
EPISODIO 9 Gli ultimi giorni di pace

EPISODIO 10 Mobilitazione in Europa
EPISODIO 11 Rullano i tamburi 
EPISODIO 12 Una selva di baionette

EPISODIO 13 L'ora della leva di massa
EPISODIO 14 Sul Danubio echeggiano i primi spari



Il 28 giugno 1914 è il giorno che cambia la storia del mondo, d’Europa, d’Italia. Soprattutto è il giorno che cambia la storia del Trentino, allora Welschtirol e parte integrante della contea del Tirolo e quindi dell’impero austro-ungarico. Alle 10.30 di quella domenica, a Sarajevo, il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip esplode due colpi di pistola contro Francesco Ferdinando, nipote di Francesco Giuseppe ed erede al trono, e la moglie Sofia.

È il casus belli che, in un crescendo di tensioni, porterà allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Sarà la Grande Guerra, che ripercorriamo grazie a questa nuova serie dei Suoni delle Pagine, il podcast curato da Mario Cagol. L’attore rilegge le pagine del libro “Il Trentino nella Grande Guerra”, scritto da Luigi Sardi ed edito da Curcu&Genovese.

Ma ecco la quindicesima puntata del nuovo podcast di Mario Cagol:













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