Scivola per 100 metri in un canalone, recuperato con l’elicottero
L’escursionista di Porte di Rendena, 45 anni, stava percorrendo da solo un sentiero sul monte Cadria
TRENTO. Un escursionista del 1976 residente a Porte di Rendena è scivolato per circa 100 metri lungo un canalone innevato mentre stava percorrendo da solo il sentiero 448 sul monte Cadria, tra malga Ringia e Pozza di Cadria (Pieve di Bono-Prezzo), a una quota di circa 1.600 metri.
Da una prima ricostruzione, pare che l'uomo sia scivolato nel canale mentre stava attraversando un tratto di terreno innevato incontrato sul percorso. E' stato lo stesso escursionista a chiamare il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 16.10 di oggi, 23 marzo.
Il Tecnico di centrale del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento dell'elicottero che, una volta individuato l'infortunato, ha verricellato sul posto il Tecnico di elisoccorso con l'equipe medica. In una seconda rotazione, sono stati portati in quota altri due operatori della Stazione Valle del Chiese per aiutare l'equipaggio nelle fasi di recupero, visto il terreno particolarmente impervio. Dopo essere stato stabilizzato e imbarellato, l'infortunato è stato recuperato a bordo dell'elicottero e trasferito d'urgenza all'ospedale Santa Chiara di Trento per i politraumi riportati nella caduta. Successivamente l'elicottero è tornato in quota per recuperare il Tecnico di elisoccorso e i due soccorritori.
“Da una prima ricostruzione, pare che l'uomo sia scivolato nel canale mentre stava attraversando un tratto di terreno innevato incontrato sul percorso. E' stato lo stesso escursionista a chiamare il Numero Unico per le Emergenze. L'operazione - spiega Cesare Balduzzi, comandante dei vigili del fuoco di Pieve di Bono - è durata per circa un'ora impegnando complessivamente una ventina di uomini”. A.P.