Migliora Carluccio Sartori, scialpinista veneto sopravvissuto 20 ore sotto la neve in Badia
Il 54enne di Rovigo è stato trovato nella tarda mattinata di ieri, venerdì 27 gennaio, con una temperatura corporea di 24 gradi. Ricoverato in terapia intensiva al San Maurizio di Bolzano, è stato risvegliato dal coma farmacologico
IL SOCCORSO Sopravvissuto quasi 20 ore sotto la valanga: aveva una temperatura di 24 gradi
LE RICERCHE Trovato vivo lo scialpinista disperso in val Badia: sopravvissuto a -10 gradi parzialmente sepolto da una valanga
BOLZANO. Migliorano le condizioni di Carluccio Sartori, scialpinista veneto che è sopravvissuto per 20 ore sotto una valanga in val Badia. L’uomo è stato risvegliato dal coma farmacologico, ma resta in terapia intensiva all’ospedale di Bolzano.
Il 54enne di Villanova Marchesana (Rovigo) era partito per un’escursione di scialpinismo in solitaria giovedì 26 gennaio: non avendo fatto ritorno al Camping Sass Dlacia di San Cassiano, è scattato l’allarme - a chiamare i soccorsi il figlio che non riusciva a contattarlo telefonicamente. Le ricerche si sono attivate già in serata ma, dato il pericolo valanghe e il buio, si sono interrotte sino all’indomani, venerdì 27 gennaio, alle ore 7.00.
L’uomo è stato recuperato nella tarda mattinata, avvistato dai soccorritori grazie a un braccio in vista nella neve e all’Artva, il dispositivo elettronico che consente di rintracciare le vittime di slavina.
Da subito, le condizioni sono parse molto gravi: era rimasto all’addiaccio con -10°C gradi, tanto che i soccorritori ipotizzavano di dover rintracciare un cadavere. Sartori invece ce l’ha fatta, ha resistito e combattuto per la vita: ora si trova, come detto, all’ospedale San Maurizio di Bolzano.