Dopo Vaia tornano gli abeti rossi a Paneveggio grazie ad una canzone e ad una band
Lunedì 14 saranno messi a dimora gli alberi raccolti grazie ad un crowdfunding degli “Eugenio in via di Gioia
TRENTO. Saranno presenti anche i vertici di Coldiretti Trentino Alto Adige lunedì 14 giugno a Paneveggio per l’iniziativa “La foresta rinasce a suon di musica” in cui saranno messi a dimora gli abeti rossi raccolti attraverso la band “Eugenio in via di Gioia” con la piattaforma “Lettera al Prossimo”.
L’evento d’eccezione è organizzato dalla band in collaborazione con Federforeste, Startup Vaia, Coldiretti, Trentino Marketing, e Cna Piemonte.
Il presidente Gianluca Barbacovi, il direttore Enzo Bottos, il responsabile di Campagna Amica Elio Gabardi parteciperanno all’evento in rappresentanza della Coldiretti regionale.
Il progetto Gli Eugenio in via di Gioia nel 2019 avevano letteralmente trasformato una canzone in un’azione: in collaborazione con Federforeste viene lanciata la campagna di crowdfunding per la rigenerazione dell’area boschiva di Paneveggio, distrutta nel 2018 dalla tempesta Vaia.
In soli 10 giorni l’obiettivo economico è stato raggiunto e la band annunciava la prossima messa a dimora degli abeti rossi, riconosciuti per essere legno di risonanza con il quale vengono costruiti i violini Stradivari.
Grazie alla collaborazione con Federforeste e Coldiretti è stato stabilito il luogo e il periodo in cui portare a termine questo progetto: il 14 giugno a Paneveggio nascerà la foresta laddove la tempesta Vaia ha distrutto ettari ed ettari di bosco.
“Innanzitutto -afferma il presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi- è doveroso ringraziare la band Eugenio in via di Gioia per aver ideato questo importante progetto, dimostrando grande sensibilità ambientale e una particolare attenzione per un tema che è sempre stato caro alla Coldiretti.
Un ringraziamento va anche alla Federforeste presieduta da Gabriele Calliari e a tutti gli attori che hanno preso parte all’iniziativa”. Il direttore Enzo Bottos ricorda che “far rinascere una foresta è importante e non fa bene soltanto all’ambiente. Il bosco rappresenta infatti una fonte di reddito in una regione come la nostra e come Coldiretti abbiamo segnalato da subito il grave danno economico subito dalle aziende a causa del disastro Vaia. Un plauso a questa iniziativa che abbiamo sostenuto con convinzione”.