il progetto

Con le bollette si possono sostenere i rifugi della Sat

Si chiama “Rifugi sempre più green” e impegna Dolomiti Energia a versare alla Sat 10 euro per ogni contratto sottoscritto da un socio (della Sat). I soldi serviranno per riqualificare i rifugi 



TRENTO. “Rifugi sempre più green” è il progetto di Sat e Dolomiti Energia destinato alla riqualificazione energetica di alcuni rifugi Sat e alla manutenzione dei sentieri per raggiungerli.

Un primo passo – spiega la Sat – di un percorso che vuole sostenere l’ambiente e le attività legate alla montagna.

Il progetto consente a Sat di promuovere la tutela della sostenibilità ambientale e, al contempo, di ricavare fondi da reinvestire in un progetto eco-solidale di riqualificazione dei rifugi del Trentino, tra questi il rifugio Val d’Amola “G. Segantini”, il rifugio Cevedale “G. Larcher”, il rifugio Stavel “F.Denza” e il rifugio Cima d’Asta “O. Brentari” (in foto).

Gli interventi “green” riguarderanno la realizzazione di nuove centraline idroelettriche, la ricerca di soluzioni tecnologiche per il risparmio energetico e l’utilizzo di impianti innovativi per rendere questi rifugi indipendenti dall’uso di energia derivata da combustibili fossili, quindi da energia non rinnovabile.

Come? Grazie all’impiego dell’energia idraulica dei corsi d’acqua nei pressi dei rifugi, all’impiego di materiali e soluzioni ad alto risparmio energetico e all’utilizzo di tutte le risorse rinnovabili presenti: un’energia pulita per eccellenza per muovere le turbine e generare elettricità e calore.

Spadaro nuovo presidente dell’Anm del Trentino Alto Adige

I membri della giunta sono tre in servizio a Bolzano e quattro a Trento

Dolomiti Energia, inoltre, si impegna a creare offerte energetiche dedicate ai soci Sat che, grazie ad un meccanismo di raccolta fondi, rappresenteranno anche un’importante opportunità per supportare il progetto di valorizzazione e riqualificazione dei rifugi sotto l’aspetto dell’efficienza energetica.

Come funziona la raccolta fondi? Dolomiti Energia riconoscerà a Sat un contributo annuo pari a 10 euro per ogni contratto sottoscritto e correttamente attivato per sostenere il progetto solidale “Rifugi sempre più green”. Il conteggio dei 10 euro da versare verrà fatto sui contratti attivi al 31 dicembre di ogni anno. Il socio che sottoscrive l’offerta non dovrà sostenere alcun costo e non si vedrà applicata alcuna maggiorazione.

Grazie a questa partnership, gli stessi soci Sat potranno anche contribuire a fare del bene all’ambiente con l’energia 100% rinnovabile e con la compensazione della CO2 per il gas naturale, ovvero la produzione di CO2 derivata dall’uso domestico del gas verrà compensata attraverso l’attivazione di progetti eco-sostenibili in grado di assorbire pari quantità di CO2.

“Sostenere significa appoggiare progetti, incoraggiare la loro realizzazione, patrocinare iniziative e sviluppare forme di tutela promozione integrata: è con queste parole che la Sat ha approvato e ora lancia questa iniziativa. Lo fa a vantaggio dei propri soci e insieme a essi a rinvigorire la riqualificazione delle proprie strutture” dichiara Anna Facchini, presidente Sat.

“Insieme a Sat, condividiamo l’obiettivo di proteggere e valorizzare il nostro territorio. Ci accomuna la volontà di contribuire a diffondere quei valori che sono caratteristici di entrambe le nostre realtà: far crescere una forte sensibilità verso la sostenibilità ambientale” conclude Romano Stefani, direttore commerciale di Dolomiti Energia.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Sanità

Ostetricia e ginecologia del Santa Chiara, la guida a Fabrizio Taddei

Dopo aver guidato il reparto a Rovereto e negli ultimi tre anni a scavalco con l'ospedale di Trento, ora passa esclusivamente al capoluogo, mentre al Santa Maria del Carmine gli subentra Pietro Dal Rì, attuale titolare della struttura semplice chirurgia ginecologica endoscopica