Alpini, oggi il 70° “Pellegrinaggio in Adamello” per ricordare l’eroismo delle portatrici
Diverse le cordate che raggiungeranno la vetta dal versante trentino e della Val Camonica
PEJO. Sarà Pejo 3000 sotto la vetta del Vioz ad ospitare le diverse cordate che oggi, sabato 27 luglio, giungeranno nelle prime ore della mattinata e partite sia dal versante trentino che da quello camuno nei due giorni precedenti. Ad attendere i pellegrini alpini vi saranno numerose autorità civili e militari, tra cui la sotto segreteria alla Difesa Isabella Rauti, il neo Comandante delle truppe alpine Gen. D. Michele Risi ed il presidente nazionale dell’Ass.ne Naz.le Alpini, Sebastiano Favero ma soprattutto i molti Alpini e Pellegrini che certamente prenderanno parte a questa 60ª edizione del Pellegrinaggio in Adamello organizzato dalla Sezione Ana di Trento, in collaborazione con la consorella Sezione Vallecamonica e che sin dal 1963 si alternano di anno in anno nella realizzazione dell’evento.
Dopo la messa celebrata da mons. Giuseppe Filippi, Vescovo emerito di Kotido (Uganda), si svolgerà la consegna dei Cappelli alpini a 160 giovani allievi del Centro Addestramento Alpino di Aosta che proprio in questi giorni stanno concludendo il ciclo formativo di base. “In questi difficili momenti per tutta l’umanità a causa delle troppe crisi belliche che coinvolgono il mondo – ha ricordato il presidente Ana Trento Paolo Frizzi - abbiamo voluto dedicare il pellegrinaggio alle portatrici dell’Adamello e del Vioz, dimenticate co-protagoniste di quella che fu definita la guerra più alta d’Europa. La fatica, la sofferenza ed in alcuni casi anche la morte di queste donne, spesso “militarizzate” a forza o per necessità di sopravvivenza non possono restare ignote, così come lo è il grido spesso smorzato di tante donne che anche oggi soffrono per colpa e cattiveria altrui". C.L.