Una borsa di studio nel nome di Claudio Brighenti
Il mondo della vela ancora incredulo per il malore che ha ucciso a soli 47 anni l’istruttore del Circolo Vela Toscolano Maderno. Folla di parenti e amici in lacrime al funerale a Brenzone
LAGO DI GARDA. C’era una folla di amici e atleti attoniti, in lacrime e senza parole, a Brenzone a salutare Claudio Brighenti nel suo ultimo viaggio, ancora sotto shock per la morte avvenuta all’improvviso, a soli 47 anni, mentre era a Napoli in trasferta con i suoi ragazzi della vela per una competizione.
Brighenti era l'allenatore della squadra agonistica del Circolo Vela Toscolano Maderno. Un allenatore amato dai suoi ragazzi, per quella fortissima passione per la vela che sapeva trasmettere a tutti.
«Ci mancherai tantissimo Claudio, ci mancherà il tuo sorriso e il tuo modo di affrontare la vita!», sono le parole condivise dal suo Circolo vela.
Ma la volontà di tutti è che il nome di Claudio Brighenti rimanga indelebile nel ricordo di quanti l’hanno conosciuto e di tutti gli appassionati del mondo della vela, e per questo è scattata una gara di solidarietà con l’obiettivo di istituire una borsa di studio in suo ricordo.
«Ancora increduli e senza parole per la scomparsa improvvisa non solo di un collaboratore ma di un grande amico, condividiamo l'iniziativa del Circolo Nautico Brenzone», scrivono i vertici del Circolo Vela Toscolano Maderno.
«Pensando di interpretare il desiderio di Claudio per il futuro dei suoi bambini gli amici e i genitori delle classi "Rs Feva" e "Optimist" del Circolo Nautico Brenzone, propongono una borsa di studio sportiva a favore di Alex, Adam e Ariel per proseguire il cammino nella vela, sicuri che Claudio lo avrebbe desiderato .
Per tutti coloro che vogliono partecipare di seguito indichiamo l’IBAN:
IT 59 M 0359901899080168528822
Causale: "Borsa di studio Claudio Brighenti”
Qualsiasi contributo, sarà importante e molto apprezzato».