l’analisi

Il Garda bresciano trascina il turismo di tutta la provincia

Le presenze sono in aumento come confermano i dati aggiornati fino a luglio di quest’anno con 6.084.886 pernottamenti, di cui il 75,23% da parte di visitatori stranieri per una crescita pari al 12%



LAGO DI GARDA. Il Lago di Garda si conferma come la principale destinazione turistica della provincia di Brescia. Le presenze sono in aumento come confermano i dati aggiornati fino a luglio di quest’anno con 6.084.886 pernottamenti, di cui il 75,23% da parte di visitatori stranieri per una crescita pari al 12% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una media giornaliera di 28.571 pernottamenti.

Dei numeri relativi al turismo gardesano si è parlato lo scorso 28 settembre presso Palazzo Wimmer a Gardone Riviera, dove si è svolto il convegno “Il Garda crocevia di culture, linguaggi e innovazione” appuntamento che rientrava nella terza edizione del Gran Tour 2024 promosso dal Osservatorio del Turismo del Garda in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia.

Il Garda attira più del 60% dei visitatori della provincia di Brescia. Nei primi sette mesi dell'anno, 1.523.164 turisti hanno scelto la sponda bresciana del lago, con il 63% di presenze straniere, pari a 969.000 persone.

La provenienza

I tedeschi si confermano la comunità più numerosa con il 48% delle presenze totali, seguiti dagli olandesi con il 7,4% e dai polacchi con il 5,7%, questi ultimi in forte crescita, con un incremento del 62% rispetto all'anno precedente ma anche altre nazionalità registrano aumenti significativi: l’Inghilterra cresce del 17% (5,3% delle presenze totali) e gli Stati Uniti del 21% (1,8%); altri paesi che contribuiscono al turismo gardesano includono la Svizzera (3,5%), l'Austria (3,1%), la Francia (2,9%), la Danimarca (2,6%) e, infine, il Belgio (2,5%).













Scuola & Ricerca

In primo piano

Giustizia

Avvocati Cassazionisti a Trento: con Trieste le percentuali più alte d'Italia

“I distretti più del Nord Est – afferma Antonello Martinez, presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa nonché fondatore dello studio legale Martinez&Novebaci - hanno una maggior propensione dei colleghi ad acquisire l’abilitazione al patrocinio in Cassazione. La situazione è all’opposto nel sud Italia”