Vigilessa uccisa a Temù: le due figlie e il terzo indagato restano in silenzio davanti a gip
La Procura valuta un nuovo interrogatorio
BRESCIA. Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Paola e Silvia Zani e Mirto Milani, i tre accusati dell'omicidio di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù, nel bresciano, svanita nel nulla l'8 maggio e trovata cadavere l'8 agosto. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia non hanno risposto alle domande della gip Alessandra Sabatucci. La procura di Brescia valuta di interrogarli tra qualche giorno.
Paola e Silvia Zani, figlie della vittima sono nella stessa cella del carcere femminile di Brescia, mentre Mirto Milani è in isolamento nella casa circondariale di Canton Mombello.