Salario minimo, Meloni chiede 60 giorni di tempo. Le opposizioni unite: «9 euro l’ora»
La premier chiama in campo la regia del Cnel. Schlein: «Il Pd raccoglierà le firme»
ROMA. Sessanta giorni, di qui alla manovra, per trovare 'soluzioni efficaci' e 'insieme'. Sul salario minimo, la premier Giorgia Meloni prende tempo e chiama in campo la regia del Cnel, di cui richiama la proposta in 8 punti, davanti alle opposizioni, che si presentano unite a Palazzo Chigi per sostenere la loro proposta sui 9 euro l'ora.
'Sbagliato dare risposte semplici a problemi complessi', dice la presidente del Consiglio. 'Fa melina', la replica del centrosinistra. 'Ma nessuno ha sbattuto la porta', dice Calenda.
Schlein annuncia che il Pd raccoglierà le firme sulla proposta delle opposizioni e Conte osserva: 'Nessuna controproposta, coinvolgere il Cnel a noi sembra una palla buttata in tribuna'. Dopo Ferragosto sarà già tempo di pensare alla manovra, dove la priorità del governo sarà il taglio del cuneo fiscale.