Papa Francesco, Angelus dal Gemelli: "Difendere la sanità pubblica gratuita"

Accanto a lui alcuni bambini del reparto oncologico. Bergoglio: "Grazie a tutti del sostegno"

ROMA


ROMA. Dopo l'intervento di domenica scorsa e una settimana di ricovero, il Papa ha recitato oggi (11 luglio) l'Angelus dal Policlinico Gemelli di Roma. La voce era un po' più flebile del solito ma il Pontefice è apparso in discrete condizioni di salute.

"Sono contento di poter mantenere l'appuntamento domenicale dell'Angelus, anche qui dal Policlinico Gemelli. Vi ringrazio tutti: ho sentito molto la vostra vicinanza e il sostegno delle vostre preghiere. Grazie di cuore!", ha esordito parlando dal balconcino del decimo piano dell'ospedale, adiacente all'appartamento dei Papi. Accanto a lui alcuni bambini del reparto oncologico.

Il Papa è tornato poi a sottolineare l'importanza di un "buon servizio sanitario accessibile a tutti". "In questi giorni di ricovero in ospedale, ho sperimentato quanto sia importante un buon servizio sanitario, accessibile a tutti, come c'è in Italia e in altri Paesi. Un servizio sanitario gratuito che assicuri un buon servizio accessibile a tutti. Non bisogna perdere questo bene prezioso. Bisogna mantenerlo! E per questo occorre impegnarsi tutti, perché serve a tutti e chiede il contributo di tutti".

Un pensiero poi per gli scandali finanziari che hanno investito alcune istituzioni sanitarie cattoliche. "Anche nella Chiesa succede a volte che qualche istituzione sanitaria per una non buona gestione non va bene economicamente. Il primo pensiero che ti viene è venderla. Ma la tua vocazione di Chiesa non è avere dei quattrini è fare il servizio e il servizio sempre gratuito. Non dimenticatevi: salvare le istituzioni gratuite". 













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